Politici: ancora insieme pur di fregare gli Italiani!
Roma, 16 marzo – Il 20 febbraio scorso, la Camera ha approvato in via definitiva la legge che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti politici.
Grande conquista… ma forse non tanto, tenuto conto che nel lontano 1993 c’era stato un referendum abrogativo specifico in tal senso, anche se mai applicato…
Ora, è stato abolito nuovamente.
Nella legge, però, è stato presentato un piccolo emendamento a firma dei leghisti Roberto Calderoli e Patrizia Bisinella, che è stato approvato con il voto di tutti, maggioranza ed opposizione.
L’emendamento, ha decretato che “tutte le erogazioni in denaro effettuate a favore dei partiti politici a partire dal 2007 ‘devono comunque considerarsi detraibili” dall’Irpef. Concetto apparentemente positivo.
Solo che la precedente legge in vigore, stabiliva la dizione ”erogazioni liberali” mentre ora, con l’approvazione dell’emendamento, la parola “liberale” è stata cassata, chiarendo che è ha valore retroattivo dal 2007 in poi…
Ciò significa che eventuali pregressi irregolari sono da considerarsi .. prescritti… quelli dal 2007 in poi invece, sono sanati.
Intanto, Adnkronos informa che in un’indagine penale, la Procura della Repubblica di Forlì è “venuta in possesso di alcuni contratti che legavano parlamentari della Lega al proprio partito nei quali era concordata l’erogazione “liberale” di una parte dell’indennità percepita dopo l’elezione al Parlamento” e, secondo l’Agenzia delle Entrate, interpellata, le somme versate non sarebbero quindi detraibili con l’Irpef…
Scommettiamo che molti malpensanti suppongono che sia stato un emendamento fatto su misura…. ma questo lo pensano solo i malpensanti!
Noi, benpensanti no…. lo crediamo!