Dopo gli scontri violenti di Roma, del 12 aprile
Roma, 14 aprile – La Questura di Roma comunica che dalla visione dei filmati relativi agli scontri del 12 aprile a Roma, vi sono delle immagini di un agente che calpesta una ragazza.
Un Agente della Polizia di Stato, visionandole, si è autoriconosciuto.
La Questura informa che gli atti “saranno trasmessi all’Autorità Giudiziaria e valutati per gli aspetti disciplinari.”
Ci farebbe piacere sapere quanti dei delinquenti travisati che hanno lanciato razzi, pietre, tirato calci e pugni, sputato contro gli operatori di Polizia, si sono presentati, dichiarandosi colpevoli!
Questo è un chiaro invito agli operatori di Polizia, che rischiando la vita difendono le Istituzioni che invece li abbandonano a se stessi, a rigirarsi dall’altra parte.
Il 18 novembre 2012 , con l’articolo dal titolo “Manifestazioni: Sempre colpa della Polizia mai dei delinquenti!” sempre a mia firma, – (http://www.attualita.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1009:manifestazioni-sempre-colpa-della-polizia-mai-dei-delinquenti&Itemid=77) avevamo già discusso la problematica.
Allora, la signora Ministro dell’Interno, Cancellieri, con il Capo della Polizia Manganelli urlavano contro il poliziotto fotografato mentre si difende e colpisce a sua volta. Polemica sui numeri identificativi sui caschi. Non una parola sul povero finanziere a terra, massacrato dai dimostranti!
Le Forze dell’Ordine, forse saranno riusciti ad identificare 7-8 persone sulle centinaia che avevano messo a ferro e fuoco la città. Non di più.
Ora, al posto della Cancellieri, c’è il transufa dal Pdl, Alfano, a difendere i manifestanti contro le Forze dell’Ordine.
Questo è un chiaro invito agli operatori di Polizia a rigirarsi dall’altra parte, perche rischiano la vita per difendere quelle stesse Istituzioni che, per mantenere una poltrona, li abbandonano a se stessi,.
Nessuno che richiama la legge che vieta il volto coperto nelle manifestazioni.
Nessuno che abbia un segno distintivo per identificarsi! Anzi…
Nessuno che grida a quel ragazzo che la ferita alla mano se l’è procurata da solo commettendo un reato e quindi non deve essere la comunità a pagare e mantenerlo per tutta la vita.
No!
Attacchiamo la Polizia!
E la massa di pecore, tutte in silenzio…. BARABBA o gesù! L’assassino rapinatore scarcerato… Gesù in Croce!
La storia non cambia...