Lo sfogo della responsabile Protezione Civile del Comune:’L’ho meritato, siete sciacalli!’
Genova, 14 ottobre – Dopo il disastro dell’alluvione di Genova, con una vittima e milioni di euro di danni, tramite l’ex candidato sindaco e consigliere comunale Enrico Musso, emerge che “visto il loro buon lavoro per la sicurezza idrogeologica della città”, “Il sindaco Marco Doria e la sua giunta hanno ritenuto evidentemente ‘conseguiti’ i seguenti risultati – spiega Musso -: per il dirigente 1 gli obiettivi erano la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile. La retribuzione di risultato è stata di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75). Il dirigente 2 aveva come obiettivi il monitoraggio del territorio e gli appalti idrodrenaggio urbano. La retribuzione di risultato è stata 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)”. La lista prosegue: “Il dirigente 3 aveva per obiettivi lo scolmatore dei torrenti Bisagno e Chiaravagna, e gli interventi di adeguamenti idraulici per una retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76) mentre il dirigente 4 aveva come obiettivo, tra gli altri, la messa in sicurezza del territorio e la retribuzione di risultato è stata di 17.614,53 euro per un lordo annuo di 123.653,19”.
Come sempre, quando si contestano appartenenti a determinati gruppi politici, scatta la rabbia e le offese, ma sempre con maniera “democratica”.
Così, a Mattino 5, si è sfogata Monica Bocchiardo, responsabile della Protezione Civile del Comune di Genova: “Ho meritato il premio. Voi siete degli sciacalli senza dignità”. “Io non posso conseguire un premio per fermare l’acqua con le mani. Se io avessi avuto un obiettivo di questo tipo e avessi dichiarato di averlo raggiunto avrei commesso un falso gravissimo”. Invece “abbiamo mitigato il rischio lavorando insieme a quelle che sono le altre istituzioni per raggiungere una maggiore sicurezza delle persone che vivono e che abitano in quelle zone”. “Devo salvare le vite umane. È quello il nostro obiettivo principale. Purtroppo una persona è mancata, questo lo sappiamo, ma sono certa che con questo nostro sistema che abbiamo messo in piedi le famiglie – ha concluso – sono più tranquille quando i loro figli vanno a scuola”.
Certo, con un altro governo della città, sarebbero tutti in piazza ma così, bisogna solo riconoscere i meriti del Sindaco, della sua giunta e dei suoi premiati tecnici.
Alla fine, però, chi sta cercando di risolvere il problema, è sempre il vituperato Esercito che sta creando delle barriere che, forse, solo impiegando una parte degli aumenti ottenuti dai quattro alti dirigenti, alcune squadre di muratori avrebbero potuto tranquillamente fare, mettendo tutto in sicurezza e con calma.
Bisogna poi dare atto che moltissimi clandestini sono stati notati lavorare sotto l’acqua per aiutare la città che li sfama e mantiene.
Se poi nessuno li ha notati, beh… la colpa è dei fotografi ed operatori che hanno selezionato le immagini…
Viva l’italia!
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