Fenomeni dell’Italia dei nostri tempi, il dibattito era sulla crisi economica e sui sistemi per uscirne, ma un’abbondante parte della trasmissione su assorbita dai rapporti intrattenuti da Berlusconi, nella sua camera da letto, con tale ragazza.
Le posizioni si alternarono; chi sostenne l’assoluta innocenza dell’allora Presidente del Consiglio, chi lo accusò a pie’ sospinto; chi sostenne l’assoluta incompatibilità di tale accusa dal momento che, non esistevano prove del fatto ascrittogli in quanto esso, se era avvenuto, era stato consumato nelle sei mura della sua camera da letto, dove non doveva “ficcarci il naso” nessuno.
Un intervento di Vittorio Sgarbi restò senza risposta perché risposte non ce ne erano ma, sull’argomento, il professore di filosofia disse testualmente che non aveva capito lo scopo dell’invito a lui rivolto perché bisognava discutere di come si poteva uscire dalla crisi economica ed erano due ore che si discuteva delle puttane di Berlusconi. A lui delle puttane di Berlusconi non interessava un fico, per cui, che volevano fare?
A distanza di qualche anno, con motivazioni diverse, il mistero è approdato al Campidoglio.
Il neo sindaco, Virginia Raggi, eletta con circa il 70% dei suffragi, è stata subissata dall’accusa di tutte le infrazioni amministrative di cui dispone il Codice e colpita dalle defezioni di molti membri della sua giunta e, in ultimo a tutto, ora saltano fuori relazioni amorose clandestine e sono sette mesi che non riesce a muoversi per governare la città. Inutile dire che tali ostacoli non sono casuali perché il PD è un partito che non digerisce le sconfitte e, non finisce un’indagine, che tira fuori un’altra accusa e siamo “punto e da capo”. Che la giovane Sindaco non sia un’esperta, che non sia smaliziata come la politica richiede, è vero, per cui le riesce anche difficile “navigare” in questo mare in tempesta, ma, come disse quel professore di filosofia a Ballarò, a noi che ce ne importa delle “telenovelas” della sua vita privata? Sarebbe da persone intelligenti farla lavorare per vedere quello che sa e che riesce a fare, e poi trarne le conclusioni.
Che crediamo, che ci si arriverà a questo?
Per Berlusconi fu tirato fuori l’età minore della ragazza, al momento dell’”incontro” (come fosse l’unica minorenne ad avere avuto rapporti.. basta guardare per strada, nei luoghi ben noti per la prostituzione e nessuno reclama!) nonostante fosse diventata maggiorenne a distanza di pochi mesi. Ovviamente, non tutti sanno che, innanzi tutto, specialmente nei paesi africani, (ma questo accade anche da noi), le donne spesso e volentieri, risultano “diventate” maggiorenni anche in giovanissima età (basti pensare che era una danzatrice) e, poi, che i passaporti dei paesi africani non sono molto attendibili; da bancario, trovatomi a cambiare della valuta ad uno studente proveniente da quei paesi, ebbi la sgradita sorpresa di vedere sul suo passaporto il “campo” “Date of birth” barrato e nello spazio vuoto accanto, la dicitura in lingua inglese, scritta a mano, “Age”, “about 30 (thirty)”. Per fare una battuta grottesca, pensai che se avesse presentato quel documento dopo dieci anni, avrebbe avuto sempre “circa 30 anni” e la cosa si sarebbe ripetuta anche a quaranta o a cinquanta.
Per la Raggi, le minori età non potevano essere prese e si è dovuto ricorrere all’amore clandestino di cui, o vero, o inventato, al popolo, non gliene frega niente ugualmente.