Il noto cantautore Franco Battiato, Assessore Regionale al Turismo della Sicilia in visita a Bruxelles, ieri aveva parlato di “troie nel parlamento italiano, provocando la reazione delle rappresentanti femminili del Parlamento e Senato della Repubblica Italiana. Dopo una valanga di proteste trasversali dei Partiti Politici contro quelle affermazioni, il cantautore è stato costretto a fare alcune precisazioni: “mi riferisco a passate esperienze parlamentari” e non alle attuali Camere. La rettifica, a nostro pensare, è ancora più grave delle prime affermazioni fatte, mettendolo così in condizione di consentire un’azione legale specifica nei sui confronti. Per il Governatore Crocetta, sono rimaste due sole incombenze: la presentazione delle scuse, scritte, al Presidente del Senato Pietro Grasso ed alla Presidente della Camera , Laura Boldrini, con conseguente immediata revoca del mandato a Franco Battiato, invitando Pietro Grasso per una visita ufficiale a Palermo, nel Palazzo d’Orleans, che si terrà dopodomani. La circostanza, consente a Crocetta di affrontare e togliersi l’altra spina nel fianco: la revoca dell’assessore ai Beni culturali in Sicilia dello scienziato Antonio Zichichi. Il governatore dice all’ANSA: “Di Zichichi non se ne poteva più, bisognava lavorare e invece lui parlava di raggi cosmici. Forse, sarebbe stato meglio utilizzarlo come esperto”. Ormai erano mesi che le polemiche sullo scienziato si facevano sempre più pressanti per le sue continue assenze all’Assemblea Regionale e in Assessorato nonché per il modo con cui rispondeva alle critiche mossegli: “egli poteva svolgere il suo ruolo da Ginevra o da qualsiasi altra parte del mondo”. Poi, quando era presente in commissione per le audizioni, anzichè affrontare i problemi reali che venivano posti relativi alle tante emergenze isolane, Zichichi rispondeva parlando di raggi cosmici, energia nucleare, creazione delle nuvole e super computer, sognando una Sicilia piena di statue di Archimede, almeno una in ogni comune. Così, il Governatore della Sicilia, “preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di rinunciare al loro mandato”, ha dato incarico agli uffici della Presidenza della Regione per predisporre tutti gli atti per la revoca del mandato. Inizia così la guerra per occupare le poltrone da Assessore alla Regione Sicilia che si sono liberate .