Roma intossicata dal vomito proveniente dalle tombe degli antichi romani

Centro di prima accoglienza distrutto da fiammeI conati di vomito provenienti dalle tombe degli antichi cimiteri romani e dei musei, hanno ormai invaso la città…

…perché a cominciare dagli imperatori a finire all’ultimo plebeo, non possono fare altro nel vedere come i nostri attuali governanti hanno ridotto la grande Roma ed Italia! Fermo restando il massimo rispetto per le vittime della tragedia del mare (non capisco perché si continua a urlare “Lampedusa!”) sono sempre più schifato dal comportamento di quattro attivisti politici pagati come alcuni “volontari” dei centri di accoglienza. Dopo aver affamato il popolo italiano con le imposizioni di contributi, fregandosene dei suicidi, delle persone per bene che hanno pagato le tasse per la costruzione e manutenzione delle case popolari, che hanno versato contributi sanitari e sono state  ridotte  da questi “signori” a rovistare nei cassonetti dell’immondizia, senza avere diritto alla casa o assistenza sanitaria, stiamo stanziando quel poco che era rimasto attaccato sul fondo del barile per pattugliare il mare alla ricerca di clandestini da portarci in Italia. Si, perché andiamo a raccoglierceli nelle acque extraterritoriali per farci dire che li accogliamo, che siamo ospitali. Certo, è gente che scappa dalla fame, dalla disperazione, che non aveva nulla per vivere, non aveva dove dormire…..Li portiamo in un centro di accoglienza dove vengono rifocillati, dandogli un posto letto, un bagno, una doccia, da mangiare, soldi per le esigenze, per i vizi, per telefonare … telefonare? porca miseria ma allora hanno un telefonino cellulare! E chi li ha soccorsi per servizio, ha notato che sono telefoni di ultimissima generazione… bah! Eppure dicono che non avevano nulla…Dopo avergli dato assistenza, questi signori, si lamentano, basta pasta, basta pesce … eppure nella capitale il pesce lo fanno pagare a peso d’oro…, distruggono e bruciano i centri che con i nostri soldi sono stati costruiti e mantenuti. Tragedia del mare…. I nostri politici parlano di “Vergogna per l’italia”. Allora  questi viaggi li hanno organizzati loro, se si devono vergognare dell’esito! Giorno di lutto nazionale, di memoria, funerali di stato… Rispetto per i morti, questo è doveroso e fuori ogni dubbio. Arrivare però a contestare il vicepremier e ministro dell’interno della nazione che li ospita, beh, questo veramente fa venire il voltastomaco anche ai morti. Ci invadono, sfruttano i nostri pensionati che non possono nemmeno andare a farsi le analisi del sangue perché non hanno soldi mentre per loro le assistenze sono gratuite; il sindaco di Roma, in gita culturale ed assente nei giorni della manifestazione con danneggiamenti nella Capitale, che tanto impegno pone alla cultura ma tira fuori i soldi per i libri per le scuole d’obbligo solo dopo un mese facendo così iniziare la didattica a scoppio ritardato, ha invece i soldi per l’accoglienza dei “profughi con il cellulare”! Le nazioni di provenienza dei profughi reclamano, giustamente, le salme. Ma quante navi, sommozzatori, falegnami hanno mandato per recuperare i corpi, purtroppo morti affogati su quei maledetti barconi della morte, dandogli poi una bara e il trasporto per l’ultimo viaggio? Sarebbe interessante sapere  quanto versa alla sua nazione il ministro Kyenge. Eppure,  dicono che con 10 euro al mese, lì si mantiene un bambino.  Con il  suo lauto stipendio, potrebbe garantire la sopravvivenza a metà popolazione nel loro Paese, senza dover emigrare pagando maledetti delinquenti! Vergogna. Si, signori politici, ci vergogniamo ma al pensiero di essere governati da voi, e vomitiamo unitamente a quegli antichi romani che 2000 anni fa esportarono la cultura e civiltà ed oggi invece vedono il suolo italiano invaso senza che voi facciate nulla per difendere i poveri vecchi che hanno pagato per arricchirvi!

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