Siamo al bivio
Mai come in questo periodo l’Italia si trova davanti a un bivio importante. Il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 21%. È quanto emerge da un sondaggio sulle inte nzioni di voto condotto dall’Istituto Swg per Agorà, trasmissione di Rai Tre.
Questo è un dato allarmante. Il popolo italiano ha dato voce non ad una preferenza politica ma ad una aspra critica a tutto il mondo politico italiano. Siamo arrivati all’antipolitica, non perché Grillo possa essere considerato un male, ma per il semplice fatto che preferendolo il popolo italiano non ha fiducia verso la stessa politica.
È in atto un meccanismo che se dovesse rivelarsi vincente potrebbe portare al baratro lo Stato italiano. Grillo denuncia le malefatte italiane ma non dà la soluzione. In questo periodo così nero, potrebbero sorgere nuovi partiti “pescecane” come è successo per il partito di estrema destra in Austria o come stà succedendo in Grecia. I tecnici al governo non stanno mantenendo le promesse.
La situazione è sempre più tesa e complicata. In questi tempi così bui bisogna riuscire a ritrovare l’unità nazionale per poter dare inizio ad una nuova epoca per l’Italia, ma serve gente nuova, giovane e soprattutto capace.
Se ciò non dovesse accadere la situazione precipiterà sempre più.
Come disse il famoso politico e filosofo Edmund Burke “ la sola cosa necessaria affinchè il male trionfi è che gli uomini buoni non facciano nulla”.