In quasi due anni, però, l’unico obiettivo raggiunto é stato il risanamento delle banche – ultima il Monte dei Paschi di Siena che fa capo ad un partito politico – e l’impoverimento della Nazione. Dopo il fallimento delle elezioni che ha visto la suddivisione dell’elettorato in tre gruppi e la bocciatura del Governo Monti con la sparizione dei suoi alleati Fini e Casini, il Presidente della Repubblica ha dato l’incarico esplorativo a colui che ne ribadiva a gran voce il suo diritto, il segretario del P.D. Luigi Bersani (si, sempre quello che avrebbe dovuto smacchiare il giaguaro e urlava che chi si sarebbe azzardato a parlare del Monti di Paschi di Siena, sarebbe stato – democraticamente – sbranato). L’incarico, come facilmente prevedibile anche per la boria con cui è stato espletato, si è concluso con un vero fallimento. Napolitano, però, ha tentato di salvarlo, mettendolo in naftalina ed inventandosi ora il gruppo di “saggi”, tecnici che dovrebbero trovare una soluzione a quello che è stata la cometa Bersani. Così, il gruppo di tecnici ora definiti “saggi”, dovrebbe supportare il governo Monti in attesa di formare un nuovo governo, magari guidato da Bersani che è forte di una maggioranza alla Camera dei Deputati grazie alla legge Porcellum, che in questo caso non è da schifare….. Forse, se gli italiani si svegliassero e cominciassero a urlare che è ora di mandare tutti a casa, riappropriandosi – civilmente – del patrimonio nazionale ormai in mano alle multinazionali straniere magari seguendo l’esempio della Libia di Gheddafi e di tornare alle urne con candidati parlamentari nuovi ma competenti, potremmo ancora salvare questo Paese per il quale, e per la cui unitá, sono morti tanti Eroi.