È la storia che si ripete
Roma, 29 luglio – È la storia che si ripete; quando servono soldi, non si discute proprio; tagli alla sanità e alle pensioni.
Le annunciate misure economiche annunciate dal PdC hanno una copertura; tagli alla sanità per 10 miliardi in tre anni e, l’espressione della Lorenzin è significativa per la sua presa di posizione nei riguardi del popolo “sfruttatore” ed “usurpatore”; “voglio vedere come spendono i nostri soldi!” Espressione truce e kalashnikov puntato.
C’è da porsi una domanda; lo sanno Renzi e la Lorenzin, che significa tagliare fondi, o, come dicono eufemisticamente loro, “razionalizzare” le prestazioni, a settori come la sanità, la previdenza, l’istruzione, i lavori pubblici? Pensiamo di no, altrimenti, siamo certi, che non lo farebbero; però, questa “truce” presa di posizione della Lorenzin ci ricorda un avvenimento di molti anni fa, che è utile menzionare, che ci fa capire che le situazioni e le persone non sono cambiate affatto.
Era l’austerità e i mass-meedia predicavano la parsimonia nei consumi e le riviste facevano a gara nel distribuire demagogia attraverso le loro rubriche.
Ad una di queste rubriche per corrispondenza, rispondeva la moglie di un onorevole, fotografata nella sua lussuosa casa con tanto di grande solitario al dito medio, messo bene in mostra. Una lettrice le chiedeva come si poteva usare parsimonia con i consumi alimentari già ridotti all’essenziale a causa dell’austerità e questa rispondeva alla lettrice che un modo per risparmiare poteva essere quello di mettere sul piatto di pasta asciutta, una spolverata di pangrattato al posto del tradizionale parmigiano; l’aspetto non cambiava molto.
La risposta causò una valanga di reazioni fra cui, fra le più significative, un’altra lettrice chiese al giornale “con quale faccia, la moglie dell’onorevole, con una vistosa pietra preziosa ostentata al dito medio, suggeriva ad una casalinga un consiglio tanto falso e demagogico, considerando che lei, alla sua donna di servizio, che certamente aveva, suggeriva anche la marca pregiata del parmigiano da comprare e che, certamente, lei, non si faceva mancare sulla sua tavola.”
La Lorenzin sembra essere la stessa cosa.