Polizia Locale Roma Capitale – Continua la loro rotazione anticorruzione ma intanto vengono arrestati funzionari amministrativi

Roma, 14 ottobre – Mentre in applicazione alla norma anticorruzione fortemente voluta dal sindaco dimissionario Ignazio Marino dopo l’evento del 31 dicembre, i dipendenti capitolini che indossano la divisa della Polizia Locale continuano ad essere ruotati in comandi diversi, con gravi disagi nei vari Gruppi in considerazione del fatto che vengono a mancare le “memorie storiche” nei vari Reparti ma anche per il personale che è allontanato dalle proprie abitazioni.

Nell’andare via, il  ‘dimissionato’ sindaco avvertiva del timore che, andando via lui, potesse risorgere una nuova mafia, quindi riprendere la corruzione.

E oggi, a due giorni dalle sue dimissioni, i Carabinieri di Roma hanno proceduto all’arresto di un funzionario amministrativo del Comune di Roma  e due imprenditori per “corruzione e turbata libertà degli incanti” per aver ricevuto 2000 euro in contanti in cambio di informazioni riservate inerenti le imprese invitate alle gare. L’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione ha così bloccato la prima gara assegnata dal Comune.

Parole profetiche quelle di Ignazio Marino, ottenute forse per la santità meritata viaggiando a seguito della visita pastorale in America di Papa Francesco?

Beh, non è proprio così…

Si, il reato è stato accertato il 27 settembre, proprio mentre Ignazio Marino era ancora in sella al cavallo di Marco Aurelio, in Campidoglio! Allora, pur stando in alto, non aveva vigilato bene…

Seppure essendo per principio assertori del dovuto massimo rispetto della legge e facendo tutti i distinguo perchè la responsabilità penale è soggettiva e non si può ne si deve offendere una categoria per una mela marcia che deve essere arrestata e condannata, si deve constatare che purtroppo, nonostante la scrupolosa attenzione  dell’ex Sindaco Marino, ancora una volta in manette è finito un funzionario amministrativo, funzionari verso i quali non risulta ci sia stato l’apparente accanimento di rotazione attuato contro i Vigili Urbani.

Magari qualche malpensante, e non certo noi,  con ciò potrebbe  ritenere che l’avvicendamento anticorruzione sia stata “la vendetta” per lo scandalo delle contravvenzioni contestategli o per le numerose defezioni al volontario straordinario  per il veglionissimo di capodanno….

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