Politica
“Operazione Thunderball” non è “inventato”!
Roma, 22 novembre 2016 – Siamo in una situazione tale che, aprendo il nostro quotidiano preferito, sia di un colore, sia dell’altro, una cosa ci colpisce perché è comune a tutti; ai lettori di una certa età, rinnova il triste ricordo della pubblicazione del “Bollettino di guerra”, e per quelli più giovani è una sequenza interminabile violenze. Non c’è un settore della nostra storiografia del presente, che si salva. Sono tutti nell’occhio del ciclone.
Per farne un paragone in “chiave” brillante, esclusa alcuna irriverenza verso la lingua napoletana, è come un gatto “che se lo prendi per la coda, scappa per la testa, e se lo prendi per la testa, ti scappa per la coda”.
Gli argomenti, anzi i problemi sono sempre gli stessi; la campagna referendaria che si combatte tra i “SI” e i “NO”, ubriacata dalle informazioni strumentalizzate e di parte e dai sondaggi mistificati; i meccanismi che legano questa riforma all’UE con tutte le loro implicazioni politiche, sociali e soprattutto economiche, non considerando quelle umane di cui a nessuno gliene frega niente; l’immigrazione selvaggia per fuggire dalle zone in cui imperversano le guerre civili e che ormai ha condotto il nostro paese allo “scoppio” della situazione e che già ha cominciato ad immettere i provvedimenti eccezionali da “stato di guerra”, come la requisizione di alberghi e alloggi; la delinquenza che, non ce lo dicono, ma che ci pullula “fuori casa”; assassinii, violenze sessuali e i “festini” a base di droga,nei quali i giovani cercano un “diversivo” alla loro vita, che non riescono ad essere dominati, arginati e combattuti, con sempre nuove vittime; la pornografia e la pedopornografia che, mediante internet, invade la nostra vita; i piani “segreti” di Alfano che sono tanto “segreti” che appaiono sulla stampa; la situazione occupazionale che precipita mentre il Presidente del Consiglio, fra poco “dichiarerà” la “piena occupazione”; le diatribe fra i partiti, tornati alla prima repubblica, che combattono fra di loro a suon di invettive e non dialogano con il popolo e con le proposte ecc., ecc., e chi più ne ha più ne metta… perché?
Non sono capaci a trovare una linea di dialogo che “pontifichi” fra loro e il popolo e si trovi la soluzione studiata e condivisa ad ogni problema? No!!! Tutt’altro!!! Per essere arrivati a “scaldare” lo scranno al Parlamento, sono tanto intelligenti da saperlo fare ma ubbidiscono ad una “specie di ordine superiore” che “ordina” loro di non farlo. Perché?…e qui…la risposta ci viene fornita, come sempre, (forse a nostra insaputa), dalla forma artistica che ci riporta lo “specchio” della nostra storia attuale.
Quante volte abbiamo assistito alle avvincenti avventure di James Bond, l’Agente 007, in lotta con la “Spectre”, per sottrarre al suo potere i destini del mondo e dell’umanità? Tante! Poi, l’Agente è diventato ispettore e poi “è andato in pensione” e ha lasciato il suo ruolo a Roger Moore, Daniel Craig ed altri che non hanno fatto più testo ma dei films interpretati da Sean Connery, indubbiamente avventure di fantasia, come possono essere le avventure affascinanti, uno ci sembra che ci abbia mandato un “messaggio” importante e che ci fa pensare.
Nel film “A 007 – Operazione Thunderball”, meglio conosciuto come “Operazione Tuono”, infatti, sembra che lo sceneggiatore non si…sia inventato proprio niente. Il fatto è questo: la “Spectre”, che è la “personificazione” dei “poteri superiori”, convoca tutti i suoi affiliati per il resoconto dei compiti loro assegnati e tutti fanno la loro relazione. Alcune non fanno testo perché sono di modesta entità, ma uno fa questa dichiarazione “…abbiamo fomentato guerre e disordini in alcuni paesi dell’America latina per incrementare la vendita di armamenti dei paesi industrializzati e abbiamo provocato gravi disordini sociali e rivolte in questi altri paesi (e ne fa un ricco elenco) per rovesciarne i governi e stabilire il nostro potere mediante i nostri agenti…”.
Con le doverose “variazioni sul tema”, non sembra che la “relazione” “fotografi” alla perfezione il degrado della situazione socio-politica nel nostro paese?