I due partiti del ‘Toto Presidente’

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Roma, 6 gennaio – …Prodi, Amato, Severini…i nomi, ma se ne inseriranno altri, si intercalano sulla stampa in un “toto Presidente” che ha preso aspetto di un sabba infernale e ossessivo. Gli fa da cornice una sfilza di un centinaio di commenti che “il Giornale” pubblica, dando “democraticamente” la voce anche ai lettori. In questo, si evidenzia il partito “pro Berlusconi”, che elenca tutte le mascalzonate commesse dai suoi oppositori e tutte le “virtù” del Cavaliere; e quello di coloro che si contrappongono a tale partito perché ritengono di essere più “illuminati”.

Degli uni e degli altri ce ne sono per tutti i gusti: Prodi, che ha svenduto l’Italia all’UE, garantendo agli italiani che il loro Paese, entrando nell’UE, sarebbe diventato una sorta di sceiccato, di sultanato anni ’60, in cui si sarebbe potuto “lavorare cinque giorni, per guadagnare come se si fosse lavorato sette”; Amato, che si è macchiato di gran colpa ai danni dei risparmiatori italiani, prelevando forzosamente nel loro c/c nel momento, una notte tra sabato e domenica, in cui tutti costoro non potevano difendersi, e salvando ovviamente dall’operazione tutti i capitalisti che furono avvertiti in tempo affinché prelevassero giorni prima tutta la loro giacenza; Severini, artefice della legge che legittimava al Parlamento tutti i pregiudicati ad eccezione di Berlusconi.

Nei commenti si insinuano, abbiamo detto, anche gli “illuminati”, o coloro che credono di essere tali, che costituiscono il secondo partito, e che esortano a “rileggere” la storia in una sorta di senso “più giusto” per “vedere meglio”, sempre che ce ne sia la possibilità.

Il tutto, poi, con l’ausilio dei messaggi induttivi della stampa, non indipendente al 1000%, e delle logiche dei “poteri” forti e occulti che li guidano che, come hanno “guidato” Renzi alla nomina a Presidente del Consiglio, così influenzeranno l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica….

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