Politica

Trump deluso da Putin: smetta di sparare e raggiunga un accordo

Trump si dice deluso dalla Russia e ritiene che il presidente Vladimir Putin dovrebbe smettere di sparare e raggiungere un accordo con l’Ucraina

Delusione per Trump: Putin continua a sparare invece di cercare un accordo con l’Ucraina. Stando al presidente USA, Zelensky sarebbe disposto a cedere la Crimea per la fine della guerra: il faccia a faccia tra il numero uno di Kiev e il tycoon nella Basilica di San Pietro in occasione dei funerali del Papa, fortemente sostenuto anche dalla Santa Sede, ha ridato speranza agli ucraini di ottenere una pace che non sia una resa. Il presidente statunitense, nel volo di rientro da Roma, si è lasciato andare a una sfuriata nei confronti del leader russo, accusandolo di prendere in giro gli sforzi di pace coi suoi raid sui civili.

Trump deluso da Putin: la risposta di Mosca

Il portavoce di Putin, Peskov, assicura che il lavoro con gli States continua, in modo discreto e non in pubblico, ricordando le convergenze tra le due potenze, come l’idea che la Crimea sia russa e che Kiev non entri nella Nato. Il ministro degli Esteri Lavrov ha accusato gli europei di voler trasformare, insieme a Zelensky, l’iniziativa di pace di Trump in uno strumento per rafforzare l’Ucraina, a dispetto delle idee della Casa Bianca. Zelensky ha ammesso che la situazione al fronte è difficile per gli incessanti raid russi e ha sottolineato che il nemico insiste nell’ignorare la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco completo e incondizionato. 

Lo storico incontro Trump-Zelensky in Vaticano
Lo storico incontro Trump Zelensky in Vaticano

Ucraina a caccia di alleati in Vaticano

Il leader ucraino ha continuato a tessere la sua tela diplomatica, cercando la sponda dei partner, ma anche del Vaticano: vedi gli incontri con il segretario di Stato Parolin e il presidente della Cei Zuppi, che in passato erano stati mandati da Papa Francesco in missione a Kiev. “Questa settimana – ha spiegato il segretario di Stato Rubio – cercheremo di determinare se le due parti vogliono veramente la pace e quanto sono ancora vicine o lontane dopo circa 90 giorni di tentativi. L’unica soluzione è un accordo negoziato in cui entrambi dovranno rinunciare a qualcosa che affermano di volere e dovranno dare qualcosa che non vorrebbero dare. In questo modo si mette fine a una guerra e questo è quello che stiamo cercando di fare”.

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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