(Il dr. Giacomo Leopardi)
Ne abbiamo parlato con il Dott. Giacomo Leopardi, già Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti e tuttora in carica nel direttivo dellEnte che rappresenta i farmacisti Italiani.
Per il nostro Paese, il virologo della Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, prevede che in autunno la febbre colpirà un italiano su 4, in pratica circa 15 milioni di persone.
Intanto, in tutto il mondo i laboratori sono in grande attività per rendere disponibile il vaccino contro linfluenza, che dovrebbe essere pronto nella prima metà del prossimo ottobre.
Il vice-ministro della salute, professor Ferruccio Fazio, ha assicurato che in Italia il nuovo vaccino specifico sarà pronto nel mese di ottobre ed entro la fine di questo anno saranno vaccinati 8,6 milioni di italiani. La vaccinazione sarà indispensabile per i ragazzi fino a 18 anni, le donne in gravidanza, gli adulti con malattie croniche (diabetici, asmatici, cardiopatici, dializzati, ecc.) e gli operatori della sanità.
Anche se il problema va affrontato con impegno e serietà, va detto che nel nostro Paese sono stati tempestivamente individuati i casi di influenza suina, isolando gli individui colpiti e somministrando rapidamente a loro e alle persone vicine, preparati antivirali.
Questi provvedimenti hanno limitato molto la propagazione del virus. In conclusione, il problema è reale e non può essere sottovalutato.
Si tratta di una malattia collettiva a grandissima estensione, che si può combattere con la vaccinazione specifica che ci auguriamo sia disponibile nel più breve tempo possibile.
