Il rispetto dellorario in cui prendere un medicinale è una condizione importante per lefficacia della cura. Infatti, le funzioni del corpo umano e i suoi parametri fisiologici cambiano secondo le fasi della giornata.
Conoscendo queste variazioni e’ possibile prendere i farmaci nel momento in cui sono più efficaci.
Gli studi della cronoterapia (la medicina nel tempo) sono finalizzati a stabilire lefficacia massima di un medicinale sulla base dellorario di assunzione.
Il campo più promettente per l’applicazione della cronoterapia e’ quello oncologico.
Il cancro, infatti, può essere visto come una perdita del normale ciclo cellulare, ovvero dell’orologio interno che regola la proliferazione delle cellule. In base a questo presupposto, e al fatto che i tempi delle cellule tumorali sono diversi da quelli delle sane, si può agire per sfruttare questa differenza e limitare, per esempio, gli effetti dannosi della chemioterapia.
I ritmi dell’organismo sono legati alla luce solare: le popolazioni dei Paesi del nord che vivono sei mesi al buio, o con una quantità ridotta di raggi solari, hanno variazioni degli ormoni che inducono disturbi come depressione e scomparsa delle mestruazioni. Anche i livelli nel sangue degli ormoni, dello zucchero e del colesterolo, variano nel corso della giornata e a seconda delle stagioni.
Il problema e’ che, per rendere applicabile le scoperte della cronoterapia, sono necessari cospicui investimenti ed un cambiamento nella mentalità, sia da parte dei medici sia da parte dei pazienti.
Infatti, è già difficile ottenere dai malati una buona adesione alle cure, pretendere, poi, che anche gli orari siano rispettati attentamente richiede una gran disciplina.
CATEGORIA FARMACOLOGICA
|
PATOLOGIA
|
TEMPO della somministrazione
|
Cortisonici
|
Artrite reumatoide
|
A stomaco pieno al mattino |
Antinfiammatori
Antidolorifici
Antipiretici
|
Sintomi al mattino
|
A stomaco pieno la sera, prima di andare a letto Si riducono anche gli effetti tossici sullo stomaco |
Dolore e’ serale (es. coliche, artrosi) |
A stomaco pieno, dopo il pasto di mezzogiorno Un paio d’ore prima del picco dei disturbi |
|
Antigastrici, antiulcera
|
Gastrite, ulcera
|
Dopo i pasti
Una dose serale di antiacido o di un farmaco antiulcera protegge dal dolore notturno |
Medicinali per il fegato
|
Epatopatie
|
Dopo i pasti
|
Lassativi
|
Stipsi
|
La sera prima di coricarsi |
Antibiotici
|
Infezioni batteriche
|
Ad orario, indipendentemente dai pasti Se privi di effetti tossici sullo stomaco, meglio a digiuno, poiché migliora lassorbimento. |
Statine
|
Ipercolesterolemia
|
La sera
Più efficaci nellabbassare il colesterolo LDL (in gergo: colesterolo cattivo)
|
Antiasmatici
|
Asma, contro gli attacchi
notturni
|
La sera
Beta – agonisti a lento rilascio oppure Teofillina tra le sei e le sette del pomeriggio |
Asma, contro gli attacchi nelle prime ore del mattino |
La sera
Dosaggio doppio rispetto a quello diurno |
|
Antistaminici
|
Rinite allergica
|
La sera
|
Aspirina
|
Per prevenire le ricadute di un infarto o di un ictus cerebrale |
Al mattino
Mantiene più bassi i fattori della coagulazione |
Antinfiammatorio
|
Dopo cena
E più basso il rischio di effetti collaterali a carico del tratto gastro-intestinale. |
|
Farmaci per prevenire contrazioni da parto |
Minaccia parto prematuro
|
La sera
|