In un “cassetto segreto” nel cervello, finiscono i brutti ricordi.
(Il cervello occulta i ricordi fonte di stress (Fonte: Pixabay) © ANSA/Ansa)
Il cattivo funzionamento del messaggero a creare molti disturbi mentali
Roma, 7 novembre 2017 -Importantissima la scoperta sui ricordi/eventi negativi fatta dai ricercatori dell’università britannica di Cambridge e pubblicata sulla rivista Nature Communications.
Gli studiosi hanno scoperto che è un messaggero biochimico chiamato GABA (Acido Gamma-AmminoButirrico), l’incaricato ad agire come una chiave sull’ippocampo, che ha la funzione di un magazzino della memoria ove esiste un cassetto segreto in cui il cervello confina i ricordi negativi, legati ad esempio a un trauma vissuto, pensieri spiacevoli, fonte di preoccupazioni e stress.
Seppure ancora non è completamente chiaro il modo con cui operano i circuiti nervosi che lo controllano, i ricercatori attraverso tecniche di risonanza magnetica, sono riusciti a sbirciare dentro questo cassetto. La ricerca mostra come, in presenza di un suo malfunzionamento, i ricordi negativi possano riaffiorare di continuo, tormentando le vite di chi soffre di patologie come disturbo post traumatico da stress, schizofrenia, ansia o depressione.
Michael Anderson, uno dei coordinatori della ricerca, ha detto che “la nostra capacità di controllare i pensieri è fondamentale per il nostro benessere. Quando quest’abilità viene meno, infatti – sottolinea lo studioso -, possono insorgere alcuni tra i più debilitanti disturbi mentali”.