Roma, 03 novembre – Ahti Heinla e Janus Friis, co-fondatori di Skype, con la loro compagnia Starship Tecnhologies stanno effettuando gli ultimi collaudi per le consegne a domicilio a mezzo di piccoli robot.
“Vogliamo fare per le consegne locali quello che Skype ha fatto per le telecomunicazioni”, è spiegato in una nota a firma di Heinla. I robot di Starship promettono oltretutto di essere amici dell’ambiente perché sono elettrici e non producono emissioni CO2. Inoltre non “inquinano” cieli, “non volano, non sono droni”, precisa la compagnia. Si tratta di automi
Con un corpo tipo una grossa un’aspirapolvere, con tre ruote per lato, in grado di trasportare l’equivalente di due buste per la spesa in 5-30 minuti da un centro di smistamento locale o da un negozio.
Il costo sarà, secondo i creatori, 10-15 volte meno delle attuali spese per la consegna della spesa a domicilio. Il consumatore sceglierà delle finestre di orario in cui ricevere gli acquisti e, tramite un’apposita applicazione, potrà monitorare la posizione del robot in tempo reale. Sempre tramite smartphone, all’arrivo del robot, solo chi ha fatto l’acquisto potrà sbloccare il congegno. I robot sono autonomi al 99% grazie a sensori e software ad hoc, ma saranno comunque supervisionati da operatori umani.
Ovviamente, questo servizio dal costo inferiore, significherà la contestuale sparizione dei fattorini, con conseguente aumento della disoccupazione.
Ma questo è il prezzo da pagare all’automazione.
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