Scoperte uova ‘intatte’ di pterodattilo

Testimoniano la vita sociale dei rettili volanti

Cina, 6 giugno (ansa) – Scoperte in Cina uova di pterodattilo arrivate fino a noi quasi intatte, conservando la loro forma tridimensionale. Le uova risalgono a 120 milioni di anni fa e sono state rinvenute in un sito che raccoglie centinaia di esemplari di questi antichi rettili volanti: una testimonianza che dimostra come gli pterodattili vivessero in colonie formate da numerosi individui. La scoperta, pubblicata sulla rivista Current Biology, si deve all’Accademia delle Scienze Cinese.

Le uova di pterodattilo sono ben cinque e tutte perfettamente conservate, tanto che i ricercatori hanno potuto verificare come la loro struttura fosse costituita da un morbido guscio calcareo esterno e una spessa membrana più rigida all’interno. Una struttura molto simile a quelle di alcuni moderni serpenti. 

Le uova fossili sono di una specie finora sconosciuta, che i ricercatori hanno chiamato “Hamipterus Tianshanensis”, e di cui sono stati rinvenuti anche numerosi fossili di esemplari adulti, sia maschi che femmine.

I ritrovamenti di uova di pterosauri erano stati finora molto rari e non si conosceva quasi nulla dei comportamenti sociali di questa vasta categoria di rettili volanti, da alcune specie piccole di appena 25 centimetri fino all’enorme Quetzalcoatlus con un’apertura alare di ben 18 metri.

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