È stato il progetto ‘New Ghetto Songs’ con le antiche melodie ebraiche proposte dalla voce di Raiz degli Almamagretta presso il Teatro Vascello ad interessare il pubblico il 15 e il 16 novembre, mentre parla giapponese l’opera in un atto “Hanjo” che Marcello Panni ha tratto dall’omonimo Nõ di Yukio Mishima. Lo spettacolo, che avrà la regia di Cesare Scatton e le scene e i costumi di Isabella Ducrot, sarà proposto il 18 al teatro Palladium con l’Ensemble Roma Sinfonietta diretto da Carlo Boccadoro.
Il 22 al Macro di Via Nizza un incontro nel tardo pomeriggio precederà lo spettacolo delle 21 dedicato a ‘Philip Glass and the ‘New Americans- Etudes and Beyond’ eseguiti al piano da Emanuele Arciuli.
Sempre al Macro, il 24, si potranno ascoltare registrazioni storiche degli anni ‘80 del GINC(Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza) rielaborate dai DJ britannici Demdike Stare.
Nei successivi due incontri, sempre al Macro, sarà possibile ascoltare musiche varie di autori di oggi, mentre il 1 dicembre il Macro di Via Nizza ospiterà un Concerto con Daniele Lombardi, compositore e pittore, dal titolo “Mitologie_per pianoforte e video”.
Il 3 la pianista Silvia D’augello propone un incontro-concerto omaggio a Giuseppe Scotese Il Festival si conclude il 6 con “Maestri di Maestri” che prevede un incontro pomeridiano con Ennio Morricone, fra i fondatori di Nuova Consonanza, e un concerto con musiche dello stesso Morricone e di Goffredo Petrassi che fu suo maestro, con una selezione di brani per voce recitante (Mariano Rigillo), violoncello (Luca Pincini), il pianoforte di Gilda Buttà, il Coro ‘Goffredo Petrassi’, diretto da Stefano Cucci e l’ Ensemble di Roma Sinfonietta