Roma, 17 gennaio 2023.
La ricorrenza.
Compie sessant’anni, relativamente all’uscita in Italia, oggi, Agente 007-Licenza di uccidere (Dr. No), diretto da Terence Young.
La storia.
In Giamaica viene assassinato un certo John Strangways, finto ricercatore ma in realtà componente dell’MI6, Sezione Doppio 0, dello spionaggio inglese.
Londra, per conto del capo sezione M, convoca l’agente 007 con licenza di uccidere, James Bond, con l’incarico di scoprire cosa sia successo.
Strangways ha un carteggio rilevante su attività sospette in Giamaica, che viene trafugato al momento della sua uccisione.
Bond, che appena sbarcato deve subito guardarsi da qualche non meglio identificato scagnozzo, trova una traccia nell’ufficio di Strangways che lo porta a far visita ad un certo professor Dent.
Dent era in contatto con Strangways per esaminare campioni di roccia da quest’ultimo trovati in un’isola vicina, chiamata Crab Key.
Bond non è persuaso dall’esposizione di Dent che asserisce che i campioni di roccia sono semplice pirite ed infatti scopre che il materiale in questione è radioattivo.
Il professore è al servizio del Dr.No, un genialoide scienziato tedesco di origine cinese, con al posto delle mani delle protesi di acciaio, proprietario di Crab Key.
Dent riceve l’ordine di eliminare Bond, che tra l’altro sta andando avanti con le indagini, supportato da Leiter della CIA.
Un primo tentativo di Dent fallisce e così entra in ballo Miss Taro, affascinante complice del professore, che organizza l’agguato.
Il fascino di Bond fa presa sull’avvenente Taro che viene neutralizzata ed arrestata.
Bond attende l’arrivo di Dent che rimane sorpreso nel vederlo vivo e viene freddato dall’agente senza troppi riguardi.
Bond, con l’aiuto di Leiter, parte deciso verso Crab Key dove incontra Honey Ryder, una splendida cercatrice di conchiglie.
Honey, che ha perduto il padre ucciso dal Dr.No, mette in guardia Bond dai pericoli di Crab Key che si manifestano immediatamente tanto che i due vengono catturati dagli sgherri del dottore.
Conoscono così il famigerato Dr.No, uno scienziato capace che ora lavora per la SPECTRE, potente organizzazione criminale, allo scopo di sabotare le missioni spaziali americane.
C’è del rancore nei propositi del Dr.No che in passato non è stato considerato da nessuno per le sue alte conoscenze in materia e che adesso mira alla destabilizzazione e alla conquista del mondo stesso.
Bond riesce abilmente a fuggire dalle segrete della lussuosa residenza dello scienziato, lo uccide, ed insieme ad Honey pone fine alla criminosa attività della base distruggendola.
Il finale è tutto un programma con la splendida Honey e Bond su un barchino nell’azzurro mare di Giamaica…
Curiosità.
E’ il primo, ineguagliabile, capitolo della serie dedicata al più famoso agente segreto del mondo, giunta oggi a 25 pellicole, partorito da un romanzo di Ian Fleming.
Grande successo commerciale che ha portato alla ribalta, per vari film, personaggi inossidabili.
Come i produttori Broccoli e Saltzman, il tema musicale di Monty Norman, le figure imprescindibili di M, capo dell’MI6, Miss Moneypenny, segretaria di M eternamente innamorata di Bond e il responsabile della sezione Q, quella delle dotazioni per le missioni di Bond.
Questa prima pellicola viene sviluppata con un budget abbastanza limitato, che viene abbondantemente moltiplicato nelle serie successive visto il successo esponenziale della prima.
I film di James Bond hanno una ulteriore protagonista che è la fascinosa Aston Martin DB5, 4000 cc, 6 cilindri, 282 CV, un’icona al pari di 007.
Protagonisti.
James Bond è il mitico Sean Connery, all’epoca semi-sconosciuto, che buca il video in un’interpretazione implacabile e sarcastica allo stesso tempo.
Connery vince la concorrenza di mostri sacri come Cary Grant, troppo anziano all’epoca, James Mason, David Niven e lo stesso Roger Moore che entra in scena nel 1973 all’ottavo episodio.
Connery entra nel mito quando declina le sue generalità, con una sigaretta senza filtro tra le labbra: <Mi chiamo Bond, James Bond>, in aggiunta al famoso drink dry Vodka Martini, agitato non mescolato.
L’impronta sarcastica di Connery è fatta anche di innumerevoli battute come quando M gli chiede:<Lei 007 quando dorme? Mai quando sono in servizio…>.
Honey Ryder è la ventiseienne Ursula Andress, che appare in bikini bianco quando esce dal mare, che vince la concorrenza della più quotata Julie Christie.
Una visione, in quella scena, paradisiaca che ha sconvolto la generazione del tempo e non solo…
Bellezza statuaria che ha dovuto sottostare ad interminabili sessioni di trucco per rendere la sua carnagione, molto chiara, in linea con un’abbronzatura di una cercatrice di conchiglie nei mari caraibici.
Un’operazione ben riuscita visto anche il traffico spasmodico generato in sala trucco per poterla ammirare, da parte delle maestranze, con le scuse più risibili.
Bernard Lee è M, Anthony Dawson è il professor Dent, Lois Maxwell è Moneypenny ed un ottimo Joseph Wiseman è lo scienziato Dr.No.
Il primo Bond non si scorda mai…