Il “1° Festival del teatro Forense” si è svolto nei giorni 17 e 18 maggio, è una rassegna teatrale sul tema della giustizia. Un progetto originale patrocinato dal Consiglio Nazionale Forense presso il Ministero di Giustizia, dall’Ordine degli avvocati e dell’Associazione Nazionale Magistrati. Il progetto prevede appunto la trattazione del tema della giustizia, interpretato da veri giudici ed avvocati che per l’occasione diventano attori, bravi attori! Il 17 maggio è andato in scena Il delitto Bebawi di Cinzia Tani con gli attori della compagnia Centrarte Mediterranea, regia di Luigi di Majo, il 18 maggio la compagnia Avvocati alla Ribalta ha portato in scena: Dreyfus di Rosario Tarantola e Vittorio Pavoncello interpretato e diretto dallo stesso Pavoncello. Chi crede di trovare sulla scena “dilettanti allo sbaraglio” sbaglia di grosso, perché non solo i giudici e gli avvocati recitano con grande serietà e professionalità, ma ci si accorge immediatamente che dietro c’è un gran lavoro di preparazione. Per lo spettacolo Dreyfus la ricerca di documenti e video originali dell’epoca, montati sapientemente fanno sentire lo spettatore parte della scena. Quasi due ore di grande emozione, in cui sembra di tornare indietro nel tempo, precisamente nel 1899 all’interno di un’aula di tribunale. Questo Festival va a completare l’intensa stagione di appuntamenti culturali proposti dal Golden, con temi sociali e storici. All’interno di questa rassegna vengono infatti rappresentate fasi storiche particolarmente importanti che ben si collegano all’attualità in cui il tema della giustizia è quotidianamente presente sulle pagine di tutti i giornali. Una giustizia spesso al centro di critiche molto accese, una giustizia che andrebbe maggiormente rispettata in quanto componente primaria per il benessere del nostro stato sociale.