Al Teatro di Documenti … un Delirio in rosso !

lo spazio teatrale tanto caro al mitico ed indimenticabile Luciano Damiani! Dal 30 settembre al 12 ottobre in scena la piece Delirio n. 3, il rosso, scritta, diretta ed interpretata dalla brava e convincente Elena Fanucci.
Di che cosa si tratta? Dalla necessità di dare nome ed esistenza al sentimento d’amore, che continuamente sfugge al tentativo della razionalità di comprenderlo e possederlo, nasce Delirio n. 3 il rosso, con cui Elena Fanucci chiude la trilogia dei Deliri, anticipato da Delirio n. 1, il bianco dedicato ad Alda Merini e Delirio n. 2, il nero ispirato al noir degli anni ’50,
Che fine ha fatto Baby Jane? in scena la scorsa stagione al Teatro di Documenti.  Attraverso la storia di una passione amorosa tragicamente interrotta, si racconta “in assenza”, in un mutamento prospettico, l’umanità, il sentimento, il dubbio, la paura di un inviato di guerra caduto sul campo.  L’autrice sceglie un’alta e tesa parola poetica per comunicare la dolorosa, eppur consapevole scelta di un uomo che vuole consegnare agli altri la “verità”, e le conseguenze che quella scelta esistenziale comportano per che gli sta accanto. La donna in rosso, nel tentativo di ricucire lo strappo causato dalla perdita, mette in scena il proprio dramma, una discesa negli inferi della passione, dai quali il ritorno non risulta affatto garantito. In questo itinerario doloroso e sublime al tempo stesso, l’Amore è la guida, lo strumento di conoscenza per penetrare il mistero assoluto di un’anima. La sposa in rosso diviene simbolo del cuore pulsante attraverso il quale si perpetua la vita stessa, contro ogni logica distruttiva, contro ogni violenza, contro ogni guerra, contro ogni pulsione di morte. Interessante davvero, suggerirei di non perderlo…!