Brigitte Bardot.

Anche la bomba-sexy degli anni cinquanta/sessanta fa 90 primavere.

Roma, 28 settembre 2024.

 

Ancora un compleanno importante, ancora un’icona della cinematografia internazionale e non solo, relativo ai 90 anni di Brigitte Bardot.

Appena otto giorni dopo Sofia Loren ecco la celebrazione di un personaggio ricordato più come tale, che non come interprete della settima arte.

Della Loren abbiamo ricordato alcune delle sue più grandi prove come attrice, completamente immedesimata nelle parti, della Bardot forse bisogna approfondire più il suo essere donna che non l’artista.

Una curiosa simmetria con Mina nell’abbandono delle scene intorno ai 38 anni d’età, laddove la cantante ha comunque prodotto dei successi senza più mostrarsi in pubblico mentre la Bardot chiude definitivamente con il cinema nel 1973.

La filmografia di Brigitte Bardot comprende poco più di quaranta pellicole, ma pochi i film dove possiamo identificarla, riconoscerla, come attrice di grande spessore.

La produzione che più la connota è senz’altro Et Dieu…créa la femme, in italiano Piace a troppi, diretta dal suo mentore e marito Roger Vadim nel 1956 a cui possiamo aggiungere La verità di Clouzot nel 1960, dove gli viene riconosciuto il David di Donatello.

Molto più sulla cresta dell’onda per il suo apparire come donna-bambina dal corpo provocante e dalle labbra pronunciate.

Un concentrato esplosivo di audacia e innocenza.

Sin dagli anni cinquanta si presenta al pubblico con un atteggiamento spregiudicato nei confronti del sesso, disinibita, bella, bionda, diventando un sex-symbol assoluto.

Le major americane tentano di monopolizzarla, sulla scorta di altre grandi dive europee come Marlene Dietrich, Ingrid Bergman, Greta Garbo, ma lei rimane a casa.

Al pari di Jeanne Moreau o Catherine Deneuve, a nostro avviso superiori come talento, Brigitte è “la Francia” accreditandosi, come accennato, come donna-bambina dal corpo provocante e dalle labbra pronunciate.

Quando pensiamo ad un’immagine mozzafiato per un’attrice in bikini ci viene in mente Ursula Andress quando esce dal mare nel film “A 007, dalla Russia con amore”, seconda pellicola della saga di James Bond del 1963.

Ebbene il primo bikini che scandalizza il pubblico è di Brigitte Bardot che a 19 anni, durante il festival di Cannes del 1953, si presenta alla platea, guadagnandosi una folgorante notorietà.

Tra mariti, amanti, flirt vari, Brigitte è il personaggio più raccontato di Francia, almeno negli anni delle sue produzioni cinematografiche, un continuo vulcano in eruzione.

Nel post-carriera Brigitte Bardot si dedica all’impegno politico, condividendo idee di destra, e diventa una paladina dei diritti degli animali che ancora oggi sostiene decisamente.

Crea una fondazione, sacrificando parecchie delle sue sostanze, e la sua prima campagna è contro l’uccisione delle foche in Canada.

<Ho dato la mia gioventù e la mia bellezza agli uomini, adesso voglio dare la mia esperienza e la mia anima agli animali>.

Per ribadire la popolarità della Bardot, che comunemente è denominata “BB”, ricordo un paio di gag di Vittorio Gassman e Totò.

In “Audace colpo dei soliti ignoti” nella scena dove Peppe (Gassman) legge il giornale che parla del colpo fatto al totocalcio, riferendosi ai suoi amici:<No, del colpo ormai non ne parla più nessuno. Ecco scrivono BB aspetta un bebè, che poi chissà che vò dì…>.

Nel “Monaco di Monza”, fra Pasquale da Casoria (Totò) insieme a fra Mamozio (Macario) recita un rosario a cantilena snocciolando alcuni attori famosi dell’epoca, in aggiunta a ora pro nobis.

Al momento della nomina di Brigitte Bardot esce fuori un duetto accalorato “Brigitte Bardot, Bardot, Brigitte Bardot, Bardot….”

Brigitte Bardot che a 90 anni si fa lo shampoo da sola, nel lavandino di casa, gestendo un metro e mezzo di capelli punteggiati di striature bianche…

 

FOTO: BB, tratta dal quotidiano “Italia Oggi”.

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