Brivido nella notte.

Esordio alla regia del grande Clint Easrwood.

Roma, 23 novembre 2021.

 

La ricorrenza.

Brivido nella notte è l’esordio alla regia, cinquant’anni fa, di uno dei più prolifici artisti della cinematografia statunitense e naturalmente mondiale: Clint Eastwood. 

La storia.

Dave è un dj radiofonico che lavora in un’emittente a Carmel-by-the-Sea, contea di Monterey in California, in un programma di dediche musicali.

Il suo è un pubblico prevalentemente femminile e tra queste c’è una ragazza che chiede ricorrentemente una canzone: <Misty>.

Una sera, dopo un turno di lavoro, Dave si reca nel suo locale preferito a sorseggiare un drink e incontra Evelyn, una bruna avvenente.

Dave approfitta del fatto che la sua fidanzata, Tobie, è partita per un viaggio e vista la sua passione per il gentil sesso si offre di accompagnare a casa Evelyn.

La ragazza confida a Dave di essere quella che chiama spesso in radio per chiedere la canzone Misty e lo stesso dj capisce che l’approccio tra i due non è casuale..

Sin dai giorni successivi però Dave si rende conto che la storia di una notte è in realtà per Evelyn un’ossessione amorosa.

Inizia da parte della donna un serrato corteggiamento, presentandosi senza preavviso in casa di Dave e seguendolo sul posto di lavoro.

Più Dave la rifiuta, più Evelyn diventa morbosa con l’aggravio del ritorno di Tobie che la manda su tutte le furie.

Evelyn è una psicopatica che spia Dave e Tobie durante le loro passeggiate romantiche, fino ad arrivare a tagliarsi le vene nel disperato tentativo di richiamare l’attenzione di Dave.

Dopo un periodo di riabilitazione e di apparente calma, esplode la follia di Evelyn che matura il convincimento di eliminare Tobie come ultimo ostacolo verso Dave.

Una serie di situazioni, colpi di scena e la crescente follia di Evelyn costringono Dave a prendere una drastica decisione…

Curiosità.

Il film, come tema conduttore, si basa sulla canzone Misty, pur non essendo colonna sonora, scelta proprio da Eastwood in luogo di Strangers in the Night preferita dalla produzione.

Brivido nella notte, titolo originale <Play Misty for Me>, si basa sull’equivoco di una storia che per Dave è la storia di una notte mentre per Evelyn è una vera storia d’amore.

La sceneggiatura sviluppa una serie di elementi, al contrario di un semplice film horror, di vita reale con personaggi dalle forti passioni.

Una storia di costrizione, la frustrazione del tentativo di risolvere un problema e non riuscirci e la necessità di trovare una via di fuga nella situazione in cui si caccia il dj.

Anche la scelta del ruolo femminile, per certi aspetti preponderante, è curata per far emergere la dimensione ossessiva della relazione che rende funzionale la dinamica tra i due primi attori.

I Protagonisti.

Clint Eastwood, nella parte di Dave, dirige se stesso in un ruolo che in origine è stato offerto a Steve McQueen.

Curioso il rifiuto di McQueen, infastidito dall’eccessiva presenza scenica femminile della co-protagonista.

Jessica Walter è la psicopatica Evelyn scelta personalmente da Eastwood, in luogo dell’allora più famosa Lee Remick, che la nota visionando un vecchio film del 1965.

Il paradosso è che la Walter, nel film visto da Eastwood, recita una parte da vittima delle brame sessuali di un suo corteggiatore.

Donna Mills è Tobie la fidanzata di Dave, in un ruolo marginale ma efficace soprattutto nel finale.

Infine Don Siegel, popolare regista e sceneggiatore, più volte sodale di Eastwood in varie pellicole, che si diverte in un cameo nei panni del barista nel locale dove Dave sorseggia il suo drink.

Al di là del successo dell’epoca avremmo poi capito, a più riprese, della genialità e bravura del personaggio Eastwood.

Forse la definizione di Sergio Leone, all’inizio del loro percorso, che diceva: <Clint ha due espressioni, una col sigaro e una senza> è senza dubbio da

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