Oscars da Oscars

Dalla nostra corrispondente da Los Angeles,  Stella S.

Los Angeles, 29 febbraio – L’88esima edizione dell’Academy Awards ha presentato con  la consegna delle statuette uno show superbo, equilibrato.  

Sul  palcoscenico del Dolby Theater un elegante allestimento scenografico ha ospitato le stelle di hollywood  che hanno partecipato sia allo show come  alla presentazione dei vincitori  selezionati e votati  dalle diverse categorie dei soci dell’Academy  Motion Picture. La serata si è conclusa con una pioggia di confetti dorati scesa sul pubblico.

Non ha vinto l’Oscar  la canzone”Til it Happens To You”    di Diane Warren e Lady Gaga composta per il documentario “The Hunting Ground” ma l’interpretazione della cantate vestita di bianco alla tastiera di un pianoforte bianco circondata da giovani contro la violenza sessuale che molti subiscono, ha commosso il pubblico alzatosi in piedi per applaudire…..Questo vale forse più di una Statuetta…..

I film indipendenti hanno alzato la bandiera  per la vittoria di  “Spotlight”  come miglior film e “Son of Saul” come miglior film in lingua straniera.

Mad Max; Fury  Road  ha surclassato i concorrenti con la vincita di 6 Oscars

(Costumi, Sound Mixing. Production Design,  Makeup, Editing, Visual Effects)

Leonardo di Caprio vince come miglior attore per” Revenant”

Tra gli applausi del pubblico in sala,  Leonardo Di Caprio ha finalmente ricevuto l’agognato Oscar che mancava alla sua collezione di premi.  Ha ringraziato principalmente il regista del film Alejando Gonzales Inarritu che gli ha dato l’opportunità di vincerlo.  Uno scambio di complimenti c’è stato quando Inarritu,  a cui è stato consegnato un Oscar per la miglior regia, lo aveva in parte dedicato a Leonardo Di Caprio  sottolineando le capacità dell’attore. Nel caso non gli fosse stato assegnato un Oscar come miglior attore protagonista, il regista lo aveva pubblicamente  fatto partecipe della sua vincita. Di Caprio, impegnato nella preservazione dell’ambiente con  la fondazione che porta il suo nome, nei suoi ringraziamenti non ha perso l’occasione per sottolinearne l’importanza.

Alejando Gonzales Inarritu   vincitore  per la miglior regia si è prolungato nei ringraziamenti sottolineando  come la selezione dei nominati, come dei vincitori,  non sia determinata dal colore della pelle ma dalla consistenza del lavoro fatto. Questo lo ha detto per sottolineare la controversia nata per la selezione delle nomine agli Oscars .

Brie Larson, elegantissima nel suo abito bleu elettrico, ha ritirato la sua Statuetta vinta come miglior attrice protagonista. Ha portato così una ulteriore bandiera a favore dei film indipendenti.

Mark Raylance (Bridge of Spies)  e Alicia Vikander  (The Danish Girl) hanno vinto l’Oscar come attore e attrice non protagonisti.

Emmanuel Lubezki  ha vinto come miglior Cinematography per “ Revenant”.

“Spotlight”  vince per la miglior sceneggiatura originale scritta da Tom McCarthy.

“The Big Short” vince per la miglior sceneggiatura adattata  scritta da Charles Randolph.

Writing’s on the Wall vince come miglior canzone originale.

“The Hateful Eight” vince per la miglior colonna sonora di Ennio Morricone.

Ennio Morricone, accompagnato dal figlio sul palcoscenico, ha ritirato la sua statuetta e con voce tremante per l’emozione ha ringraziato Tarantino per avergli dato l’opportunità di comporre per lui la colonna sonora di quel bellissimo film “The Hateful Eight” (su questo commento ci sono molti dubbi) ha dedicato l’Oscar alla moglie, Maria, in sala ad applaudirlo. Il figlio ha tradotto in inglese i ringraziamenti del padre.

“Inside Out” vince come miglior film d’animazione.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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