AFI FEST presentato da AUDI -Donald Sutherland e Helen Mirren in “The Leisure Seeker”. Annette Bening e Jamie Bell in “Stars don’t’ Die in Liverpool”

dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S. Sue le foto
“The Leisure Seeker”
Il film “The leisure Seeker” presentato alla mostra del Cinema di Venezia, è arrivato ad Hollywood.L’ AFI FEST ha organizzato, domenica 12 novembre, uno special screening e un red carpet con i due attori protagonisti, Donald Sutherland (premiato alla carriera sabato 11 al Governors Awards) e Helen Mirren. Il debutto di Paolo Virzì in un film americano, propone una storia non facile da gestire, scritta in collaborazione con Francesca Archibugi, Stephen Amidon e Francesco Piccolo. Al pubblico americano presente in sala, il film è piaciuto. Il dialogo interpretato da due “solidi” attori, la sottile ironia di Sutherland nel gestire il suo personaggio e la capacità di Mirren, nella parte di Ella affetta da un tumore terminale che  ha saputo gestire momenti di nervosismo e di grande pazienza sopportando, per amore, il  marito affetto da Alzhaimer, offrono a questo film momenti divertenti ma in grado di esprimere dietro le righe del dialogo la sofferenza. Il film segue il viaggio azzardato da Boston in Key West, Florida, di John e Ella Spencer per visitare la casa di Hemingway. Un viaggio con molte sorprese, specialmente per i figli,  ignari dell’idea messa in pratica.
Sutherland e la Mirren sul red carpet hanno parlato della piacevole esperienza professionale ed umana avuta con Virzì, essendo stata per entrambi la prima volta ad essere diretti dal regista. Mirren ha dato consigli ad una giovane aspirante attrice di come attraversare il mondo del cinema per seguire un sogno, molto difficile, faticoso da reggere psicologicamente e che esige molta determinazione.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Stars don’t’ Die in Liverpool
“Stars don’t’ Die in Liverpool” con Annette Bening e Jamie Bell è diretto da Paul McGuigan con la sceneggiatura di Matt Greenhalgh e la canzone originale di Frank Costello. La sceneggiatura si basa sulle memorie scritte da Peter Turner riguardanti la relazione avuta con Gloria Grahame, famosa attrice  eccentrica nonchè vincitrice di un Oscar. Nel film Annette Benning nel personaggio di Grahame, offre un’interpretazione  degna d’attrice che sceglie sceneggiature nelle quali mette alla prova le sue capacità artistiche. Infatti, alla domanda Lei sapeva dall’inizio della sua carriera di avere una forte tempra artistica, per esempio, avendo interpretato la Lady Macbeth di  Shakespeare nel suo primo lavoro teatrale.” “Direi che sia successo per caso. Ho sostituito l’attrice!!!!  Comunque sia, l’ho interpretata,  ho lavorato spesso in teatro e questo aiuta molto a formare l’attore. Rispondere alla domanda quale dei personaggi interpretati mi ha maggiormente coinvolta emotivamente, direi sempre l’ultimo, che per me è sempre l’ultimo. Gli altri vengono messi da parte per immedesimarsi psicologicamente in un’altro personaggio, e renderlo vivo, credibile: ecco, quest’ultimo è Gloria.”
Jamie Bell è Peter Turner, il giovane amante di Gloria che le è stato accanto nell’ultimo anno di vita dell’attrice, portandosela in famiglia e seguendola nel momento più drammatico e di sofferenza.
Jemie Bell, attore gentile, disponibile e  umile. Grande qualità. Ci ha persino ringraziati d’essere sul red carpet in un’ora insolita. A lui abbiamo chiesto “ Quanto ha dovuto lavorare per superare il personaggio di Billy Eliott nell’omonimo film?” “Ho sempre cercato d’accettare parti adatte a me,  anche secondarie, ed ho lavorato molto poichè uscendo alla ribalta con un film come Billy Eliott, non è facile superare il personaggio. Questo film mi ha dato la possibilità di esprimermi al massimo lavorando con una grande attrice come Annette Benning.”
Elvis Costello, compositore della colonna sonora del film, ci ha detto “Per comporre la musica adatta, è necessario prestare molta attenzione a quel che il regista chiede, senza essere in competizione con lui e capire bene il significato delle ultime scene che rappresentano la chiave finale del film, dovendo la musica sottolineare ed enfatizzare la storia del film”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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