Alexander Payne, con “The Holdovers” (Lezioni di Vita), colpisce ancora

Los Angeles, 3 febbraio 2024 – L’ultimo film di Alexander Payne (Sideway, Nebrasca) “The Holdovers” (Lezioni di Vita) è stato presentato al 50esimo Telluride Festival, ricevendo critiche positive includendolo tra i 10 migliori film del 2023. La sceneggiatura è di David Hemingson, riuscito a creare un dialogo particolarmente toccante. Il film porta alla memoria il famoso “ Dead Poets Society” diretto da Peter Weir.

Entrambi i film hanno per protagonista un insegnante.

Nel primo del 1989, Mr. Keating (Robin William) è professore di letteratura poetica e specifica come la poesia si deve interpretare con l’espressione dei sentimenti. Il suo allontanamento dalla scuola, per aver aiutato uno studente a seguire se stesso evitando le imposizioni del ricco padre che lo vuole medico, lascerà un gran vuoto agli studenti

In “The Holdovers” Paul Hunnam (Paul Giamatti) è professore di civiltà antica nella famosa boarding school Barton Academy nel New England durante il 1970, dove lui ha studiato in gioventù, grazie ad una borsa di studio. Pur considerato un ottimo insegnante, non è apprezzato dagli studenti per la sua severità. Lo stesso direttore dell’accademia, lo rimprovera per essere troppo ligio al dovere specialmente nei confronti di uno studente che benché non meritevole di buoni voti, con un padre importante e necessario per il denaro offerto alla scuola. Hunnam verrà licenziato per aver detto la verità.

La storia segue le personalità dei tre personaggi.

Hunnam (Giamatti), professore e uomo solitario, concentrato nei suoi detti storici “Senza adeguato esercizio il corpo divora se stesso”, in particolar modo, ama i detti latini dei romani. La sua moralità è proverbiale, benché nasconda qualche edizione con figure non certo asessuate. A lui sarà richiesto di fare il custode a cinque ragazzi costretti a passare le vacanze natalizie a Barton. Il numero si ridurrà in quanto il ricco padre di uno studente lasciato in punizione, con un elicottero andrà a prendersi in figlio, invitando e portando via anche altri tre per trascorrere con loro, il Natale in montagna.

Lo studente Angus (Dominic Sessa) costretto a rimanere solo nel college durante le vacanze natalizie, poichè la madre non può averlo a casa. Angus rimane con la compagnia poco piacevole del suo responsabile, il professor Hunnam, evidenziando il lato peggiore del suo carattere, difetti sviluppati purtroppo per le sofferenze affettive.

Miss Lamb (DàVine Joy Randolph), la cuoca del College, vedova del marito morto sul lavoro per la caduta di una trave, perdita aggravata dalla morte del figlio nella guerra del Vietnam, dove era partito convinto di tornare e pagarsi così il costo per poter entrare in una buona università. Lamb diventerà l’ago della bilancia tra Hunnam e Angus, smussando la rigidità del professore con se stesso e la solitudine del ragazzo. Le frecciate di Lamb al professore sono sempre intelligenti e colpiscono nel segno. Hunnam al commento “La ringrazio per farmi pelare qualche patata, è terapeutico”, Lamb risponde “Provi a pelarle e cucinare per 300 stronzetti che si lamentano pure e vedrà come le piacerà!” Saprà anche rimproverarlo, dicendogli “ Lei non può sbattere in faccia sempre il peggio, ad un ragazzo rimasto solo! Ma cos’ha nel cervello ?”
Il finale porterà i tre ad affrontare in modo più costruttivo le proprie difficoltà, scoprendo nel supporto dell’amicizia, la forza di saper scegliere.

Hunnam non eviterà di rispondere al rettore, avuto ai tempi come studente, il suo pensiero.
“Tu sei come il cono del pene, con sembianze umane”! Probabilmente la traduzione della versione originale era simile!!!

Il film che ha ricevuto riconoscimenti e awards, è ora sugli schermi italiani.

The Holdovers – Lezioni di vita,