Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S..
Los Angeles, 02 dicembre 2018 – Sulla scia del successo di “Creed”, per il quale Silvester Stallone è stato nominato come miglior attore non protagonista all’Academy Award, è arrivato sugli schermi “Creed II” diretto da Steve Calpe Jr. un grande fan del personaggio di Rocky Balboa, il personaggio più conosciuto ed amato nel mondo del cinema.
Nella nuova sequel si sviluppano maggiormente le problematiche e insicurezze di Adonis (Michael B. Jordan) figlio illegittimo del memorabile campione di box, Apollo Creed morto prima della sua nascita, del quale ha dimostrato d’esserne l’ erede sul ring meritandosi il titolo mondiale di pesi massimi.
Distratto dal successo e dal desiderio di crearsi una famiglia, Adonis rimane nel limbo dei suoi conflitti interiori. Decide di crearsi una famiglia proponendo a Bianca (Thompson) sua compagna , il matrimonio. La nascita di una bimba con problemi all’udito lo isola maggiormente ma l’invito irrifiutabile di rimettere in gioco il suo titolo affrontando la sfida di Viktor Drago (Florian “Big Nasty” Munteanu) figlio del pugile Drago che durante il combattimento sul ring uccise Apollo, gli impone d’accettare per vendicare il padre.
Non è dello stesso parere Rocky rifiutando di seguirlo e prepararlo allo scontro con Viktor cresciuto con l’odio che lo rende pericoloso. Adonis rimane il solo responsabile della scelta fatta rivelatasi un insuccesso quasi mortale non compromettendo, comunque, il suo titolo di campione di pesi massimi avendo l’avversario infranto le regole imposte durante il combattimento.
Le scene delle sfide tra i due contendenti , Adonis e Viktor, sono al massimo della credibilità, specialmente nell’ultimo scontro dove Adonis affronta l’avversario , con la preparazione e il supporto di Rocky (Stallone) .
La ricerca dello sfidante per la parte del figlio di Drago, ha creato molte difficoltà necessitando non solo un antagonista da portare sul ring per Adonis ma con la capacità di saper recitare. Il casting per mesi si è impegnato ad estendere le ricerche in tutto il mondo, portando alle audizioni attori e atleti, dell’arte marziale, della box, Kickboxing e football. Per mesi si è cercato tra foto, video e audizioni. Stallone è riuscito infine a trovare un pugile tedesco dal nome particolare , Florian “Big Nasty” Munteanu ed ha detto “Quando l’ho incontrato ho avuto la certezza che fosse l’atleta e l’attore giusto per il film, essendo veramente difficile trovare la persona giusta per un ruolo che esige molto. Abbiamo trovato ottimi pugili ma incapaci di recitare, oppure perfetti attori ma incapaci di combattere. Florian è unico, adatto fisicamente al ruolo con le capacità espressive e recitative. La ricerca dell’atleta perfetto per la parte, mi ha riportato a ricordare trent’anni prima, con le spasmodiche ricerche per il personaggio di Ivan Drago.”
Il manager di Munteanu, 27enne, di nazionalità rumena-tedesca, cresciuto guardando i film di Rocky e preparatore per i pesi massimi, lo ha convinto a presentarsi per un’audizione dicendogli “c’è Sylvester Stallone che ti vuole vedere su Skype!”
Munteanu ha spiegato ” Per me è stato quasi incredibile fare un’audizione via Skype con Stallone, il mio idolo fin da bambino! Non posso descrivere l’emozione vissuta quando sullo screen del computer ho visto Stallone davanti a me. Ho sostenuto la mia ultima audizione a Los Angeles, prima di Natale . Al mio ritorno in Germania il 23 dicembre, il mio manager mi ha dato la notizia d’essere stato scelto per la parte! Alla vigilia di Natale, durante la cena, come regalo natalizio per i miei genitori, ho dato loro la bella notizia.”