“Downsizing”

dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 22 dicembre 2017- “Downsizing,” indubbiamente  propone una storia originale, scritta da Alexander Payne e Jim Taylor. Payne, nella sua carriera di regista, sceneggiatore e produttore si è distinto sviluppando idee mai banali, caratterizzate da un concentrato di umorismo e satira nell’introspezione umana  come lo ha dimostrato in  About Schmidt” , “Sideways” e “Nebraska”.
In “Downsizing”,  l’umorismo del dialogo e la storia supportano  temi sociali  ben precisi:la distruzione dell’ecosistema del pianeta terra da parte degli abitanti umani  e l’incapacità difermarne il decesso. Payne presenta nel suo film una soluzione inaspettata  per salvare la terra,  prospettata dallo scienziato norvegese Dr. Jorgen AsbJornsen (Rolf Lassgard).
Lo scienziato annuncia la riuscita dell’annoso esperimento per ridurre gli esseri umani in miniature di 13 cm. Il progetto viene presentato ad un convegno mondiale.
Ogni necessità si riduce  al minimo, invogliando chi nella classe media  accettando di partecipare all’esperimento  ha la possibilità di vivere a Leisureland, la cittadina costruita su “misura”,  permettendosi la casa dei sogni  pur disponendo delle poche finanze accumulate nella vita “normale”. I risultati ottenuti con le persone volontarie sottoposte  all’esperimento,  non lasciano dubbi sulla possibilità di ridurre le necessità vitali di cibo e spazio ma specialmente la devastazione dovuta all’accumulo di immondizie. La spazzatura prodotta dalla comunità di quaranta persone in dimensioni ridotte, può essere contenuta in un solo sacco.
Paul Safranek (Matt Damon), il cui cognome viene sempre storpiato, è un  terapeuta e con la moglie Audrey (Kristen Wiig), sono  una coppia stabile e senza figli,  con il sogno di una casa migliore, desiderio  irraggiungibile considerando i loro debiti. Incontrando degli amici in miniatura ad una riunione di ex studenti, Paul e Audrey sono contaminati dall’entusiasmo degli amici soddisfatti della scelta fatta. La coppia  decide  di sottoporsi all’esperimento irreversibile.
Quì inizia l’escalation della satira nella storia .
I personaggi di Dusan, interpretato dall’eclettico Christoph Waltz, e Hong Chau nella parte della rifugiata vietnamita Ngoc Lan, sono le calamite del film.
Hong Chau per la sua interpretazione ha ricevuto tre nominations come attrice non protagonista: al Critics’Choice Awards, al 75esimo Golden Globe Awards e al 24esimo Screen Actors Guild Awards. La forza interpretativa della Chau, recitando con accento vietnamita è irresistibileoffrendo al pubblico   quella satira d’intenzioni pensate da Payne. Il film, già presentato in prima mondiale al Festival di Venezia,  uscito oggi nelle sale cinematografiche americane,   è distribuito dalla Paramount Pictures.
Trailer italiano:
 Trailer originale

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