Everything Everything
dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
“Everything Everything” è un film particolarmente adatto agli adolescenti, tratto dal libro di Nicola Yoon pubblicato dalla casa editrice “YA”, Giovani Adulti.
Non a caso molti dei film prodotti negli ultimi anni, hanno basato le sceneggiature da libri di autori pubblicati su YA: John Green The fault in Our Stars, Veronica Roth, Divergent, Marcus Zusak The Book Thief, Suzanne Collins. The Hunger Games.
I giovani attori protagonisti sono: Amandla Stenberg (“The Hunger Games”) e, per il piacere della vista delle giovani teenagers, Nick Robinson (“Jurassic World,” “The Kings of Summer”, “The 5th Wave”, ABC Family sitcom Melissa & Joey.)
La storia è perfetta per i giovanissimi non interessati a porsi troppi perchè riguardo a fatti che, nel film, sono a volte poco credibili. Maddy Whittier (Amandla Stenberg) dall’aspetto florido e il sorriso contagioso, vive una realtà ricca di fantasie, un escamotage per oltrepassare le barriere imposte dai vetri e muri di casa dell’abitazione dove da 17 anni è relegata a causa di una rara patologia che appartiene al gruppo delle immunodeficienze severe combinate (SCID), malattie in cui il sistema immunitario è gravemente compromesso, al punto che l’organismo è incapace di difendersi dagli agenti infettivi.
La madre medico (Anika Noni Rose) vedova da anni per un incidente nel quale hanno perso la vita il marito e il figlio, protegge Maddy il più possibile evitandole ogni possibilità di contatto con l’esterno, le uniche persone ammesse nel “bunker” sono l’infermiera Carla (Ana de la Reguera) e sua figlia. Maddy, è circondata da ogni confort, studia usando il computer, la sua giornata è priva d’emozioni ma, quasi per regalo del suo 18esimo compleanno, giunge una nuova famiglia ad abitare nella casa accanto e dalla sua finestra può vedere Olly (Nick Robinson).
Il ragazzo con la sorella suonano alla porta dell’abitazione di Maddy per presentarsi, offrendo una torta ma la compagnia e la torta vengono rifiutati senza molte spiegazioni.
Maddy, da dietro al vetro della finestra, riesce comunque a comunicare ad Olly la sua situazione.
I due si scambiano messaggi al cellulare finchè i ragazzi riescono ad incontrarsi grazie all’aiuto di Carla, con l’accordo di stare a debita distanza l’uno dall’altra. Durante l’incontro, però, le distanze si accorciano tanto da permettere a Maddy di dare il suo primo bacio a Olly.
Scoperto l’accaduto, la madre licenzia Carla che viene sostituita con un’infermiera del tipo nazista, con internet e telefono sorvegliati. La povera Maddy deve obbedire agli ordini per evitare il peggio e si consola con le fantasie che la portano a vedersi come astronauta coperta da una tuta protettiva e con casco. Vedendo dalla finestra Olly mentre lotta contro il padre finendo a terra, Molly non resiste ed apre le porte uscendo per raggiungerlo. L’intervento immediato della madre non le permette di parlare con il ragazzo.
Olly le spiega come il padre abbia il vizio del bere e abusi della madre picchiandola. Maddy arrivata al limite della sopportazione, l’amore l’ha svegliata, decide, anche se rischiando la vita, di vivere il sogno agognato, raggiungere il mare con Olly.
Insieme partono per le Hawai per vivere le emozioni libere finchè è necessario correre al pronto soccorso …. Il finale a sorpresa, triste se è il caso di scriverlo, offrirà a Maddy una nuova vita.