Grazie ragazzi, di Albanese. Intervista con Imma Piro
Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S..
Il film nelle sale cinematografiche italiane “Grazie Ragazzi” è una storia vera, presentata in “Un Triomphe “ il film francese diretto da Emmanuel Courcol e riadattata e diretta da Riccardo Milani interpretata da Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Imma Piro, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Nicola Rignanese, Gherard Koloneci, Liliana Bottone Bogdan Lordachioiu, Fabrizio Bentivoglio.
A questi attori si deve il successo del film.
Albanese è il burattinaio, esperto attore in grado di gestire il suo istinto comico e drammatico abilmente.
Muove i fili degli attori interagendo per ottenere un risultato impeccabile, fatto d’intenzioni recitative, precise naturali e semplici, dunque, credibile, tanto da coinvolgere il pubblico a seguire emozionalmente il crescendo della messa in scena di Aspettando Godot di Samuel Beckett, in un laboratorio teatrale all’interno di un penitenziario.
Abbiamo chiesto ad Imma Piro, nel cast del film, attrice di talento espresso sia in lavori teatrali, cinematografici e televisivi.
Lei è d’accordo come il vero impegno dell’attore necessiti di un lavoro tecnico completato dal talento?
“Credo le tecniche come il talento siano gli ingredienti necessari per la buona riuscita di un’interpretazione. Altresì i talentuosi sono avvantaggiati rispetto agli interpreti che utilizzano esclusivamente la tecnica. Trovo l’interprete talentuoso più creativo con quel pizzico di follia che a volte non guasta.”
Personalmente ho notato come la tecnica nei laboratori teatrali americani sia diversa dalla nostra. Secondo Lei, per questo motivo, in aggiunta alla recitazione in lingua originale non doppiata, un attore italiano abbia difficoltà ad inserirsi in un cast internazionale?
“Non conoscendo il sistema dei laboratori americani e non avendo fatto questa esperienza, non nego che mi sarebbe piaciuta sperimentare. Comunque noto come attori italiani vengono scelti per lavorare in produzioni straniere di film girati nel nostro Paese per le locations straordinarie. Oggi più che nel passato è importante conoscere almeno l’inglese. Le mie esperienze a livello internazionale, me lo confermano. Infatti, lo scorso anno, ho lavorato nella serie televisiva inglese per Sky dal titolo “Signora Volpe”.
Quale ricordo Le ha lasciato l’ esperienza nel cast di “Grazie Ragazzi”?
“È un film bellissimo con un cast straordinario a partire dal bravissimo Antonio Albanese a tutti gli altri, perciò è stato un piacere fare parte del cast. Per me è la quarta volta in trent’anni che lavoro con Riccardo Milani, questo mi inorgoglisce.
Il mio ricordo personale è una commozione incontenibile provata durante la scena nella quale il mio personaggio, Magistrato di sorveglianza, guardando il dvd dove le interviste dei detenuti si susseguono sensibilizzandola a tal punto da sentirsi commossa!… nella mia immedesimazione mi è stato difficile evitare le lacrime durante la ripresa.
Evviva il cinema! Evviva GRAZIE RAGAZZI!.”