Il Pardo al cinema che verrà. Locarno 2020
Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 06 maggio 2020 – Il Locarno Film Festival è, per la sua unicità, sinonimo di cinema e spettacolo in fusione diretta con il pubblico. Dal palco di Piazza Grande anche i filmmakers provano un’innegabile emozione. Il regista Antoine Fuquà lo confermò esclamando ” Questo spettacolo è magico”.
Al pubblico sempre presente al Locarno Festival, mancherà’ molto quest’anno quella magia.
Benchè inaspettatamente il coronavirus abbia troncato il lavoro e di conseguenza l’economia mondiale, la tecnologia computerizzata ha portato un aiuto.
Il cinema non si è fermato e virtualmente i filmmakers ed i loro lavori, partecipano ai festival potendo così promuovere le loro produzioni.
Il Locarno Film Festival, nonostante il dover affrontare un totale cambiamento, sosterrà con le scelte artistiche della Direttrice Lili Hinstin, i lavori di tanti filmmakers , perciò il titolo “Il Pardo al cinema che verrà” sottolinea quel cambiamento al quale lo spettacolo si è dovuto adattare ma non fermare.
Con rammarico, il Consiglio direttivo del Locarno Film Festival, ha annunciato l’annullamento di Locarno 73. Constatata l’inattuabilità della manifestazione nella sua regolare forma fisica a causa dell’emergenza sanitaria e delle odierne direttive delle autorità federali riguardanti i grandi eventi, il Consiglio direttivo e il Consiglio di amministrazione del Locarno Film Festival, sotto la presidenza di Marco Solari, hanno dichiarato che, non essendo possibile un’edizione incentrata sull’incontro e la condivisione degli spazi fisici, il Festival cambia forma e rilancia con “Locarno 2020 – For the Future of Films”, un’iniziativa volta al sostegno del cinema d’autore indipendente.
Il Presidente del Locarno Film Festival Marco Solari ha detto “La decisione odierna del Consiglio federale non ci coglie impreparati. In queste ultime settimane, la Direzione artistica e la Direzione operativa, in stretta collaborazione con il Consiglio direttivo, hanno elaborato vari scenari in parte forzatamente abbandonati nel tempo. Nella sua ultima seduta, il Consiglio di Amministrazione del Festival, tenendo conto dei rischi sanitari anche per incontri tra meno di mille persone e non potendo preservare lo spirito di Locarno con soluzioni a prima vista anche accattivanti, ha deciso all’unanimità di rinunciare di principio alla manifestazione fisica. Il Festival vuole confermare la sua presenza al fianco del pubblico e dell’industria cinematografica con un progetto atto a tradurre in una nuova forma, su altri palcoscenici e piattaforme, i valori che hanno caratterizzato la sua decennale storia.”
Locarno 2020 ha pensato, per intervenire sull’immobilismo forzato dell’industria cinematografica interagendo con gli autori che hanno dovuto interrompere la lavorazione delle proprie opere, di assegnare dei Pardi speciali e altri premi alle produzioni cinematografiche internazionali e svizzere ferme a causa dell’emergenza sanitaria globale.
La Direttrice artistica Lili Hinstin: “Il Festival deve anzitutto servire i film, e organizzare delle première online nel mese di agosto, non ci sembra il modo migliore per farlo. Il nostro ruolo è quello di fare da trait d’union fra i film, l’industria e il pubblico e abbiamo quindi cercato proposte alternative per svolgere questa nostra missione, verificando dove il nostro intervento potesse rivelarsi più utile in questo momento. Siamo al lavoro per concepire un progetto coerente, in linea con la storia del Festival, all’insegna della solidarietà, e che possa giovare al nostro pubblico e ai registi in difficoltà.”
A rendere possibile Locarno 2020 è ancora una volta il connubio tra istituzioni e partner privati che fin da subito hanno voluto dimostrare sensibilità e sostegno nei confronti del Festival e del cinema d’autore, nonostante la complessità del momento: i partner pubblici tra cui il Cantone Ticino con Swisslos, l’Ufficio federale della cultura – UFC, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione – DSC, del Dipartimento federale degli affari esteri – DFAE, la Città e la Regione di Locarno e i partner privati tra cui i Main partner UBS, la Mobiliare, Manor, Swisscom, il Destination partner Ascona-Locarno Turismo e il Media Partner SSR/RSI.
Noi vogliamo aggiungere foto che ricordano momenti passati del Locarno Festival, un omaggio ad un lavoro speciale di un Festival indimenticabile per chi ci lavora, per il pubblico, pronto ad affrontare il maltempo, in Piazza Grande, i filmmakers, Press e fotografi. Un Festival insuperabile.
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