dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Scarlett Johansson ci riprova in un film di fantascienza: “Ghost in the Shell”. Nei due precedenti film della serie: “Lucy”, scelto per l’apertura del festival di Locarno nel 2014, l’attrice, diretta da Luc Besson, interpretava il personaggio di una giovane donna contaminata da una droga chimica deleteria per i poteri sovraumani esercitati a livello telepatico e di telecinesi; in “Under the Skin” diretta da Jonathan Glazer, la Johansson, da alieno, offriva visivamente il massimo del suo corpo, accalappiando uomini, prede per alimentare la sua esistenza. Il film è stato presentato fuori concorso al 70esimo Festival di Venezia ma, nonostante le buone critiche, il pubblico lo ha ignorato.
L’attrice è nuovamente interprete di un sci-fi film, “Ghost in the Shell“ diretto da Rupert Sanders. La storia è un remake della serie media franchise giapponese di successo pubblicata come Sienen Mangadel con lo stesso titolo ed illustrato da Mesamune Shirow . Nel 1995 Production I.G ne ha realizzata una serie televisiva. L’ultimo ‘Ghost in the Shell’: The New Movie, sempre come film d’animazione prodotto da Arise è uscito nel 2015.
Il primo film d’azione americano di “Ghost in the Shell “ uscirà il 31 di marzo nei cinema americani. Nel film, la Johansson ( The Major)interpreta un personaggio destinato , per un incidente, a diventare una macchina da guerra, primo cyber- umano intelligente, usata come un soldato perfetto per eliminare i potenti criminali nel mondo e con le capacità di evitare loro di entrare e manipolarle la mente.
Il costume di scena creato per la Johansson, la fascia come una seconda pelle, ovviamente è atto a mettere in evidenza il corpo sinuoso dell’attrice, considerata ad oggi al 12esimo posto tra le 100 donne più sexy del mondo. Lo stesso Woody Allen, avendola diretta in “Match Point”, l’ha descritta come una giovane donna dalla sessualità travolgente. Oggi l’attrice, single per la seconda volta, è mamma di una bambina.
Impegnatissima sul set, sono in post-production “Rough Night” interpretando “Avengers: Infinity War Part I”, con doppiaggio in “Isle of Dogs”, film per il 2018, mentre per il 2019 ha già firmato un contratto per “Avengers: Infinity War Part II”. Dall’inizio della carriera cinematografica iniziata nel 1994, Scarlett Johansson ha interpretato 47 film, lavorato per serie televisive e programmi e in due produzioni teatrali.
La prima mondiale del film è stata organizzata a Soul, Corea del Sud. Alcune controversie riguardo al cast, riguardavano il cosidetto “whitewashing “ ossia usare attori bianchi per poi con effetti speciali presentarli come cinesi o di colore. Si è puntualizzato come la Johansson sia stata truccata per sembrare asiatica ma il problema è stato risolto e affrontato direttamente da Sam Yoshiba, direttore della compagnia Kodansha proprietaria dei diritti dei personaggi e della serie del franchise, sottolineando come il personaggio di Major non avrebbe potuto avere altri interpreti se non Scarlett Johansson in grado di rappresentare una perfetta human-cyber e dare la giusta sensazione visiva del suo stato.
Il cast è composto da Takeshi Kitano, Michael Carmen Pitt, Pilou Asbæk, Chin Han e Juliette Binoche. Il film è attesissimo, per la partecipazione dell’attrice e con il suo super pubblicizzato costume di scena e gli effetti speciali anticipati per “scaldare” la curiosità del pubblico.
Il film è distribuito dalla Paramount Pictures e presentato nelle sale italiane la prossima settimana.