Locarno, 4 agosto 2017 – Il film “Lola Pater” presentato in prima mondiale ieri in Piazza Grande, ha offerto agli spettatori l’incontro con un’attrice di talento, come lo é Fanny Ardant, protagonista del film. L’Ardant davanti al pubblico sulla grande piazza, ha espresso la sua felicità nel poter condividere con le persone presenti il battesimo del film. Accanto a lei l’attore,Tewfik Jallab, non ha resistito a voler scattare un sefie con gli spettatori presenti ringraziando il Locarno Festival per l’opportunità offerta e insieme al regista del film, Nadir Moknéche, è stata immortalata la foto ricordo della serata.
Nel film L’Ardant interpreta il ruolo di Farid Chekib, padre di Zino (Tewfik Jallab). Il giovane dopo 25 anni, decide di cercare il padre, scoprendolo donna con il nome di Lola (l’Ardant ha vinto il César per la sua interpretazione in un ruolo gay in “Pédale douce”)
Jallab nell’intervista video sul red carpet si é detto fortunato per aver interpretato il ruolo di figlio con un padre e madre interpretato dalla stessa persona, perciò recitando a fianco di un’attrice speciale come lo è Fanny Ardant.
Nastassja Kinski ha provato l’emozione di salire sul palco del Locarno Festival per ricevere, dopo la presentazione di alcune scene di film da lei interpretati, il Pardino d’Oro, premio, come ha sottolineato il direttore artistico del Festival, Carlo Chatrian, consegnandoglielo le si addice ricordando il ruolo da lei interpretato in “Cat People” anche se si tratta di due felini differenti.
Per la categoria Concorso Internazionale nelle conferenze organizzate per la stampa abbiamo incontrato il regista di “Ta Peau si Lisse” (La tua pelle così Liscia), Denis Coté, e Ronald Yang .
Il film racconta la fatica sostenuta emozionalmente dai bodybuilding. Il regista ha voluto specificare come con il suo film abbia voluto presentare persone trovate da lui attraverso una ricerca su facebook tra le foto di bodybuilding e far loro raccontare le scelte per ottenere la forma fisica desiderata e scoprire il lato umano di queste persone. In “Ta Peau si Lisse” per esempio, Ronald Young ha spiegato come essere diventato bodybuilding sia stata per lui una salvezza aiutandolo ad avere un regime di vita migliore, organizzato, allontanandolo da abitudini poco sane.
Il film “Lucky” diretto da John Carroll Lynch, attore, al suo primo lungometraggio, ha ricevuto applausi dalla stampa presente in sala. La storia é stata cucita sulla pelle di Harry Dean Stanton, e presenta la semplicità di vita di un uomo ormai nell’età in cui gli anni pesano e per scelta ha vissuto staccato dal mondo e spiega “ C’é differenza tra solitudine e scelta di stare soli”. Una risposta alla corsa verso il successo, come è d’esempio la tartaruga, Roosevelt, nel film che con “lento pede” vive la vita raggiungendo serenamente le sue mete. Incredibile, come questa storia ce la presenti un film americano. David Lynch partecipa come attore nel film, preoccupato per la sparizione dalla sua tartaruga Roosevelt…….