Locarno Film Festival, Matt Dillon, nato per Hollywood
Dalla nostra corrispondente da Locarno, Stella S.. SUA - INTERVISTA ESCLUSIVA E FOTO
Roma, 22.08.2022 – Per Matt Dillon trovarsi davanti al pubblico di Piazza Grande, non è stata la prima emozione.
Già nel 1995 c’era salito per il film”To Die For” e eccolo di nuovo per ricevere il Lifetime Archievement Award (Premio alla Carriera) . Ha detto d’essersi sorpreso, non considerandosi così anziano per quel premio.
Pensandoci, si è ricreduto avendo iniziato a lavorare giovanissimo!!
Lo Abbiamo incontrato al Forum spazio Cinema al Locarno Film Festival, per una conversazione moderata da Manlio Gomarasca che con le sue domande, ha riportato Dillon a ricordare molti passaggi della sua intensa carriera.
Dillon è stato considerato da Roger Erbert, il critico storico di Hollywood, il migliore attore nel gruppo dei giovani di allora, seguito da Sean Penn. Dillon nel 1981 e 1983 per i film “ Bodyguard “ e “Tex”, è stato nominato come Best Young Motion Picture Actor allo Young Artist Award, il famoso Award ad Hollywood creato da Mourine Dragone .
All’attore abbiamo chiesto “Avendo lavorato nel film “A Kiss Before Dying” con Max von Sydow icona nel mondo del cinema, quale insegnamento o impressione ha lasciato a lei, giovane attore?”
“ Indubbiamente per me è stata un’esperienza indimenticabile. Max era una persona gentile e accomodante, sapeva metterti a tuo agio. Abbiamo avuto diverse scene insieme, inclusa quella di usare le canne da pesca ed abbiamo avuto momenti divertenti. Mi ha lasciato il ricordo della sua professionalità sul set, il rispetto per I compagni di lavoro, un vero signore.”