Cinema - NEWS FROM HOLLYWOOD by STELLA S.
Locarno Film Festival – News – GALLERIA FOTOGRAFICA
Dalla nostra corrispondente, Stella S – Sue le foto
Locarno,12 agosto 2017 – Non è facile per le giurie del Locarno Film Festival scegliere e premiare i film in competizione nelle diverse categorie. Va sottolineato come in questo festival molti dei filmmakers premiati, siano oggi conosciuti.
Un esempio è Todd Haynes, premiato quest’anno al Locarno Festival con il Pardo d’onore Manor award, che 26 anni fa, proprio a Locarno ha segnato il suo debutto con il suo film in competizione “Poison”. Hayness è tra i porta bandiera dei film indipendenti (“Far From Heaven” e “Carol”) e sta preparando il documentario del gruppo musicale “The Velvet Underground’ che ebbe un’influenza speciale sugli artisti dell’epoca.
Nella categoria Concorso Internazionale, per dare qualche idea dei film in concorso, ne ricordiamo alcuni.
“Wajib” è diretto dalla regista palestinese Annemarie Jacir. La storia interessante e ben diretta è uno scontro di divergenze tra padre e figlio. Shadi, architetto impegnato a Roma per lavoro, ritorna a Nazareth per aiutare il padre ad organizzare le nozze della sorella. Nelle varie soste per consegnare gli inviti a nozze, prevalgono i risentimenti tra i due, per questioni culturali, caratteriali e la figura della madre che ha abbandonato la famiglia ma è rimasta in contatto con i figli e che forse le è impedito partecipare alla cerimonia della figlia. Jacir ha avuto la soddisfazione nel 2003 di vedere il suo “Like Twenty Impossible” selezionato a Cannes come primo short film diretto da una palestinese, continuando poi la carriera con “Salt of this Sea” e ‘When I Saw You “.
“Madame Hyde” è diretto da Serge Bozon. Attore e critico cinematografico, porta sullo schermo questo film in prima mondiale a Piazza Grande. Il film è interpretato da Isabelle Huppert, Romain Duris e Josè Garcia e racconta la vicenda della Signora Gequil, insegnante eccentrica disprezzata da colleghi e studenti che una notte, durante una violenta tempesta, viene colpita da un fulmine perdendo i sensi. Al suo risveglio ci saranno sorprese per tutti.
Interessante è il film “Qing Ting Zhi Yan” (Cina /Stati Uniti) diretto da XU Bing, un artista le cui opere sono state ospitate al Moma, Metropolitan Museum of Art di New York, il British Museum di Londra inclusa la Biennale di Venezia , di Sydney e Johannesburg. La storia spiega come ciascuni di noi venga seguita da telecamere di sicurezza almeno 300 volte al giorno. Questi “occhì vedono e seguono anche Quin Ting, una giovane donna, mentre esce dal tempio buddista dove si prepara a diventare suora tornando poi al lavoro attuale, in una fabbrica di latticini dove Ke Fan si è innamorato di lei e per conquistarla finirà in prigione, scoprendo tornato in libertà, come la ragazza si sia reinventata una nuova identità.
“Winter Brother” è un film danese diretto da Hlynur Palmason e interamente girato nell’area di 2km intorno a Faxe, una piccola cittadina della Danimarca. Il sonoro nel film ha un’importanza fondamentale essendo il regista un’artista audiovisivo, pittore e scultore. La storia si sviluppa presentando l’odissea di due fratelli nella loro routine quotidiana di lavoro durante l’inverno, le abitudini e il violento antagonismo tra loro e la famiglia. La mancanza d’amore, specialmente per il fratello più giovane, Emil, e il suo desiderio d’essere amato e desiderato nell’incapacità di allontanarsi dai suoi istinti, sono la forza portante del film supportato da un’ottima interpretazione del cast del film.
Per il Concorso Cineasti del Presente, sono interessanti questi film:
“Beach Rats” diretto da Eliza Hittman film girato in 25 giorni in diverse parti da Brooklyn, Queens e Staten Island. Frankie è il protagonista, un giovane tenager che stà vivendo un’estate terribile per il padre morente e la madre che lo spinge a trovarsi una ragazza. Il ragazzo inizierà a trovarsi amori tra uomini e giovani donne frequentando le spiagge fino a creare conseguenze irreparabili.
“Vardao Danado” di Pedro Cabeleira una pellicola portoghese che ha ricevuto molti consensi per la capacità del regista di proporre una storia di belli e dannati, uomini e donne in una descrizione così inclassificabile e mai vista nell’incoscienza imperturbabile dell’età giovanile, nella realtà di una precoce maturità, nel racconto crudele della giovinezza, in un’esperienza esclusivamente visiva e sonora.
“Il Monte delle Formiche” di Riccardo Palladino, nato a Terni, ci fa scoprire come ogni anno l’8 di settembre, sul Monte delle Formiche giungano miriadi di sciami di formiche alate. Come nubi che offuscano il cielo, i piccoli insetti si accoppiano in un volo meraviglioso con la conseguente morte dei maschi cadendo esausti sul sagrato dalla “Santa Maria Formicarum” così un tempo nominata.Questo evento singolare è il punto di partenza della riflessione del film sulla natura dei piccoli insetti e dell’essere umano. L’idea del film nasce al regista dalla scomparsa di persone care. Il mistero della vita e della morte da sempre inconoscibile e per questo spiazza chi vi si trova davanti..
“Distant Contellation” opera prima del regista e direttore della fotografia Shevaun Mizrahi. A Istambul, davanti ad una città in costruzione dove lavorano giovani operai, si affacciano le finestre di un ricovero per anziani. Si sviluppa la soria del film concentrata su alcuni personaggi tra i residendi del ricovero: un fotografo che ha perduto l’uso della vista, un vecchio dongiovanni che non ha perso il vizio di sedurre, una anziana armena con una triste storia da raccontare vissuta durante l’invasione turca e due anziani che passano il tempo in ascensore passando da un piano all’altro per riempire la giornata.
Al Signs of Life per la prima volta in concorso, partecipa anche il film “Cocote“diretto da Nelson Carlos De Los Santos per la Repubblica Domenicana. Alberto , giardiniere di fede evangelista, torna al paese d’origine per assistere al funerale del padre, assassinato da un uomo influente. Il rito funebre lo obbliga a pratiche religiose che vanno contro la sua volontà.
Tra i film in concorso di Piazza Grande votati dal pubblico, oltre ad alcuni nominati ne aggiungiamo:
Il film tedesco “Drei Zinnen” (I Tre Picchi) diretto da Jan Zabell e interpretato da un cast di tre attori (Alexander Fehling in Aaron, Berenice Bejo in Lea e il giovanissimo Arian Montgomery nella parte di Tristan) perfetti nei personaggi per reggere il film leggermente lento a prendere il volo ma con un finale drammatico che riscatta l’attesa. Il messaggio del film è chiaro “Attenzione nell’inserirsi come compagno di una donna divorziata con figlio”
Ieri è stato presentato per il concorso di Piazza Grande “The Atomic Bomb” con Charlize Theron James McAvoy, John Goodman . Punta di Diamante dei servizi segreti di Sua Maestà l’agente Lorraine Broughton (Charlize Theron) possiede tutte le caratteristiche per sopravvivere durante una delle missioni più difficili da affrontare. Aiutata dal’agente David Percival, deve consegnare un dossier di inestimabile valore al di fuori dei confini della città di Berlino, ancora divisa dal famoso Muro.
Domani chiuderà il concorso Piazza Grande il film svizzero diretto da Kevin Merzt “Gotthard – One Life, One Soul“. All’inizio degli anni Novanta, due giovani rocker, Leo Leoni e Steve Lee, fondano una delle rock band svizzere più famose di tutti i tempi sulla scena internazionale: I Gotthard. Un gruppo sempre rimasto unito nonostante le avversità riuscendo a realizzare il sogno di conquistare il mondo del rock.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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Beach Rats: https://www.youtube.com/watch?v=df0TQJBkPP4
Madame Hyde: https://www.youtube.com/watch?v=MAR9OQbXhnw
Atomic Blonde: https://www.youtube.com/watch?v=yIUube1pSC0
Gotthard one life one soul: