Locarno, 10 agosto 2023 – Le conseguenze dello sciopero nell’industria cinematografica della SAG-AFTRA, ha messo in difficoltà i festival internazionali e le sale cinematografiche.
Oggi si combatte per i diritti sullo streaming, nel 1980 lo sciopero degli attori mise in ginocchio Hollywood in rivolta per i diritti nei cables tv.
Lo spettacolo continua, come è d’uso dire in gergo teatrale, nonostante intervenga qualsiasi problema..
Lo spettacolo o meglio il programma del Festival di Locarno non si è fermato benchè siano venuti a mancare di presenza i personaggi annunciati: Riz Ahmed premiato con l’Excellence Award Davide Campari (la sua interpretazione nel corto Dammi è stata presentata in Piazza Grande la sera dell’apertura del festival), Stellan Skarsgard, Cate Blanchett.
Piazza Grande, il due agosto al rintocco delle 21:30 dell’orologio, ha dato il benvenuto al suo pubblico.
Ha salutato Marco Solari presidente uscente del Festival di Locarno in carica da 23 anni.
Alla prima serata del Festival di Locarno è stato scelto come film d’apertura ‘L’Etoile Filante’, diretto da Fiona Gordon e Dominique Abel. Come hanno spiegato gli attori, abituati a lavorare in teatro e spesso insieme, dunque con ottimo affiatamento, hanno interpretato una storia alla Plauto nella commedia degli errori, tra il demenziale con l’aggiunta d’arte del silenzio alla Marcel Marceau. Un film piacevole da seguire per la sua originalità. Scrosci d’acqua inaspettati hanno battezzato il film.
‘La Bella Estate’ il film diretto da Laura Luchetti interpretato da Yile Yara Vianello, Federico Calistri, Deva Cassel, Nicolas Maupas presentato per la prima volta in Piazza Grande, è piaciuto per la storia e l’interpretazione ispirata alla raccolta dei tre romanzi di Pavese. La storia racconta come una giovane ragazza cresciuta in campagna, affronta la sua nuova esperienza di vita trasferendosi a Torino e scoprendo un modo diverso. La sua vita cambia nella crescita verso una maturità e libertà anche nell’amore.
Sempre in Piazza Grande, in prima mondiale, l’attore, produttore, regista Edoardo Leo ha presentato il suo film “Non Sono Quello che Sono” la Tragedia di Otello di W. Shakespeare. Il Regista ha spiegato d’aver sviluppato l’idea di voler adattare l’Otello di Shakespeare ai nostri tempi, semplicemente traducendone il testo in dialetto siciliano ed adattando la storia a personaggi odierni che ne interpretano le intenzioni: il maschilismo verso la donna , femminicidio, vendetta, invidia, razzismo. È un film dai toni forti e senza mezze misure, presenta la capacità di ottenere quel che si vuole con inganno. Niente è cambiato in 400 anni. Shakespeare ha sempre dimostrato nelle sue tragedie d’essere un gran conoscitore dei difetti umani.
Il film ‘Animal’, diretto da Sofia Exarchou (produzione Greca, Austriaca, Rumena, Bulgara, Ciprese) è inserito nel Concorso Internazionale. La regista e sceneggiatrice è al suo secondo film avendo partecipato al festival di Sundance con “Park” e fattasi esperienza con due shorts “Mesencina” e “Apostasi”. Come ci ha spiegato la regista greca, da tempo era interessata a seguire la vita degli animatori nei villaggi dell’isola greca, dove si esibiscono per i turisti, ai quali nel prezzo del soggiorno “tutto compreso”, devono propinare divertimenti senza sosta. Sofia ha scritto e filmato la storia di un gruppo d’animatori capitanato da Kaila (Dimitra Vlagopoulou) seguendone lo stress continuo per trasformarsi in cantante, animatrice e stimolare la verve del pubblico al divertimento. Una vita da nomadi stressante, travestita di costumi e lustrini , sudori e stanchezza lavati con una doccia a fine spettacolo per riportare alla realtà notturna, le insoddisfazioni e la solitudine. L’interpretazione degli attori è ottima e alla Vlagopoulou va l’aver saputo esprimere con intensità, le sue emozioni.
La giuria di Open Doors Grant sponsorizzato da vision sud, città di Bellinzona e l’iniziativa di Open Doors, ha distribuito 50.000 franchi. L’iniziativa di Open Doors iniziata nel 2003, porta avanti la missione di sostenere artisti da comunità sottorappresentate in tutto il mondo, in particolare artisti di paesi in cui il cinema e l’arte come forma d’espressione sono a rischio.
CHF 20.000 a Pantasma, Nicaragua, Costa Rica, Honduras Diretto da Gloria Carrion prodotto da Leonor Zuniga
CHF 20.000 a Tres Balas (Three Bullets) Repubblica Dominicana, Diretto da Genesis Valenzuela , prodotto da Wendy Espinal
CHF 5.000 a Desidia, Bolivia Cile. Diretto da Leandro Grillo, prodotto da Alejandra Antequera.