Cinema - NEWS FROM HOLLYWOOD by STELLA S.
“Newsies” – GALLERIA FOTOGRAFICA DI SCENA
dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 2 marzo 2017 – Al Capitan Theater, la Disney, ha presentato per tre giorni l’evento speciale del musical “Newsies”, in versione cinematografica, la storia dello sciopero del 1898 organizzato dai distributori dei giornali delle più importanti testate giornalistiche.
Il film è prodotto dalla Disney e diretto da Kenny Ortega, produttore, regista e coreografo. Ortega ha filmato i più importanti musical americani, incluso l’ultimo Rockumentary/Dance di Michael Jackson’s “This Is It”.
Nel 1992 Ortega aveva girato la stessa storia e titolo del film prodotto dalla Disney con Christian Bale, David Moscow, Bill Pullman, Robert Duvall e Ann-Margret ma inizialmente non venne ben recensito dalla critica. Uscito in video, venne poi considerato un cult movie.
Ora il famoso musical teatrale “Newsies”, vincitore del Tony Award e presentato in tour in più di 65 città, da Brodway è arrivato al Pantages Theater di Hollywood, dove lo scorso settembre, davanti al pubblico, è stata girata la versione cinematografica.
Jeremy Jordan, nominato per la sua interpretazione di “Jack Kelly” con un Tony Award, è ritornato nel cast che include: Kara Lindsay (Katherine), Ben Fanhauser (Davey), and Andrew Keenan-Bolder (Crutchie). Si sono uniti per il North American Tour: Steve Blanchard (Joseph Pulitzer) e Aisha de Haas (Medda Larkin).
Chi sono i newsies? Erano gli “strilloni”, ragazzi giovanissimi che, per sbarcare il lunario, vendevano i giornali a New York . Le suore spesso li sfamavano con una piccola colazione la mattina quando all’alba, con il freddo dell’inverno, iniziavano a lavorare. Quei giovani, erano costretti a comprarsi pacchi da cento copie di giornali, anticipandone il costo con un guadagno minimo finale.
Durante la guerra, gli editori Hearst e Pulitzer aumentarono il costo dei giornali da 50 a 60 cents. I ragazzi accettarono l’aumento, riuscendo a racimolare qualcosa nella vendita, convinti di recuperare il prezzo iniziale al termine della guerra. Purtroppo il costo venne mantenuto, ed gli “strilloni” decisero di scioperare rendendosi conto come quei ricchi padroni si approfittassero del loro bisogno di guadagnare per vivere. Lo sciopero fece sorridere i magnate della stampa, Hearst e Pulitzer che non diedero molta importanza ai fatti perchè in precedenza qualche altro tentativo di rivalsa era fallito, dunque era loro convinzione che la situazione sarebbe rientrata nella normalità. Anzi per correre ai ripari, pensarono di usare adulti e sostituire i ragazzi ma, per sostenere lo scioperò durato due settimane, nessuno si presentò a scapito delle vendite dei giornali che precipitarono da 360.000 a 125.000.
Nel Musical si parla di una vittoria solenne dei ragazzi, ma in realtà non fu così perchè venne solo raggiunto un accordo con i newsies, ai quali venne solo concesso il rimborso delle copie dei giornali rimasti invenduti…
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Il leggendario ‘El Capitan Theater’ offre oggi ai suoi spettatori l’esperienza più interessante per scoprire il glamor del passato e innovazioni del presente. Questo teatro ha ospitato le più importanti premiere con le stars di ieri e di oggi.
È gestito dalla Disney e per chi desiderasse godersi la bellezza del suo interno, inserendo https://elcapitantheatre.com/ e cliccando su “about the theater”, può seguire il filmato messo a disposizione . El Capitan Theater è situato nella zona magica della Hollywood Boulevard dove hanno sede costruzioni storiche ancora esistenti come il Roosevelt Hotel, l’Hollywood Masonic Temple (oggi El Capitan Entertainment Centre, sede della ABC’s late night talk show, di Jimmy Kimmel Live!). Si devono a Charles Toberman considerato “ Il Padre di Hollywood”, queste costruzioni a cui si aggiungono Egyptian, Il Chinese, e El Capitan che ebbe la visione e capacità di sviluppare, in tempi lontani quando Los Angeles era ancora un grande villaggio con terreni agricoli, il centro dello spettacolo.
El Capitan è stato inaugurato il 3 maggio del 1926 come un teatro per diventare poi una sala cinematografica nel 1941, e scelta da Orson Welles per presentare il suo criticato e boicottato film ‘ Citizen Kane (oggi considerato il principe dei film)
La prima dell’atteso film “Beauty and the Beast” sarà proiettato al El Capitan il 17 Marzo.