“Phantom Thread” sul filo del rasoio

dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Sir Daniel Michael Blake Day-Lewis vincitore di 3 Academy Awards e nuovamente nominato per la sua interpretazione del personaggio di Reynold Woodcock  nel film “ Phantom Thread”, si sta preparando a lasciare definitivamente le scene, lasciandoci con l’immagine emblematica e melanconica di un disegnatore di moda esclusivo dell’alta società internazionale.
Paul Thomas Anderson ha scritto e diretto il film impostato su tre  figure portanti: Reynold, Alma (Vicky krieps) e Ceryl (Lesley Manville)  i cui rapporti s’intercalano attorno alle creazione d’abiti d’alta classe visualizzati dalla mente di Reynold, la cui vita è dedicata esclusivamente al lavoro  e alle abitudini meticolose nelle quali ammette la presenza della sorella  Cyril, collaboratrice nell’organizzazione della casa di moda  ed il ricordo della figura materna.
La luce particolare del film, la si deve ad Anderson.
Day-Lewis, attore eclettico e di razza, riesce a vivere il personaggio del designer londinese  di moda negli anni 50’, come un fantasma inafferrabile, casualmente partecipe alla presenza di chi lo circonda ma rabbioso se distratto dai suoi pensieri creativi.  Come un vampiro, sembra risvegliarsi davanti alla figura di Alma, cameriera al Victoria Hotel, mentre gli serve la colazione. Alma pare avergli iniettato sangue di vita. Infatti, a sorpresa, Reynold la invita a cena e racconta del bellissimo abito disegnato per il secondo matrimonio della madre, ormai passata a miglior vita, dove ha  nascosto nella manica un messaggio. La serata dei due  si conclude nella sala da lavoro di Reynold  affascinato dalla figura di Alma che usa come manichino umano per terminare un abito. Alma, docile e paziente  diventerà la modella-amante con il beneplacito della sorella di Reynold, vivendo quasi come un oggetto nella casa del designer e mettendo in pratica tutte le tattiche possibili per  riuscire a sentirsi indispensabile nei pensieri dell’uomo , nonostante tutto amato.
Poichè la pazienza può avere fine, Alma, troverà l’escamotage per rendere mansueto il reticente Reynold. Idea da non imitare …!
Alla prossima Academy Awards, “Phantom Thread” ha ricevuto 6 nominations: Miglior film , Miglior attore, miglior attrice non protagonista, miglior regia, miglior colonna sonora (Jonny Greenwood) e migliori costumi (Mark Bridges) .
Il film è distribuito dalla Universal Pictures.
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