Cinema - NEWS FROM HOLLYWOOD by STELLA S.

Scarlett Johansson in “Rough Night” cambia personaggio passando al comico

cinema Rough Nightdalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S. 

Los Angeles, 17 giugno 2017 – “Rough Night” potrebbe essere paragonata con disappunto al terzo ‘Hangover Part III” considerato il peggiore dei tre. Perchè la Johansson abbia deciso di rischiare con una scelta così poco consona al suo livello d’attrice superstar, lascia molti dubbi.

Il film diretto da Lucia Aiello, regista,  scrittrice e premiata per  la web serie “ Broad City “ e  mini serie televisive. Si nota  l’occhio della regia televisiva della Aiello in “Rough Night”, una commedia, purtroppo, non brillante, con qualche picco d’ilarità ma poco sostenuta dal dialogo molto diretto nel voler, in termini pungenti, propinare quella modernità d’espressione libera e  tagliente. Infatti il film è stato recensito come R,  cioè per adulti.

La scelta degli interpreti specialmente la parte di Jillian Bell nel personaggio di Alice l’amica possessiva, antagonista della Johanasson,  non riesce a caricare d’energie necessarie per dare forza comica alle battute del suo personaggio intrigante come la sua prestanza fisica senza dubbi. Melissa mcCarthy, avrebbe fatto scintille interpretando quel ruolo. Il film vuole proporre l’amicizia di quattro amiche universitarie legate da profonda amicizia riunite per festeggiare in un weekend a Miami, Jess (Johansson) l’amica a un passo dalle nozze con Peter (Paul W. Downs). Alle quattro donne Jess, (Johansson) Alice (Jillian Bell), Blaire (Zoë Kravitz) e Frankie (Ilana Glaser) si unisce Kiwi/pippa (Kate McKinnon, superstar di Night Live Show). Nonostante le sue capacità comiche imitative, il suo personaggio parla con accento australiano, non riesce a dare il supporto  per animare le situazioni grottesche, tra le quali stuzzicare l’invidia di  Alice, pronta a considerarsi la migliore amica di Jess.

Inutile sottolineare le caratteristiche del film in situazioni già viste sugli schermi, comunque il week end  nella casa affittata sulla spiaggia di Miami dalle giovani donne all’insegna della cocaina e dell’allegria, si tramuta in incubo alla morte accidentale dello spogliarellista professionale (Ryan Cooper) ingaggiato come regalo dalle amiche per Jess nell’addio al celibato.

Il cadavere dello spogliarellista, corpo del reato, nelle varie soluzioni  prese dalle amiche per farlo sparire non trova soluzione perchè, abbandonato in acqua, le onde del  mare lo ributtano sulla spiaggia mentre un incidente con la macchina annulla l’idea di scaricarlo lontano. Intanto sopraggiunge lo spogliarellista realmente ingaggiato per la serata. Si scopre così che il morto non era lo stripper assunto.  

Fortunatamente per le donne, per una caduta, l’uomo  perde i sensi e viene trasportato in una stanza. Ai rocamboleschi maneggiamenti delle donne,  si unisce una coppia da menage a tre, composta da Pietro (Ty Burrel) e Lea (Demi More) proprietari della casa affittata dalle quattro amiche, una coppia di ladri che cercava il complice risultato essere il falso spogliarellista ormai cadavere. Sopraggiunge anche   il quasi marito di Jess, preoccupato dall’atteggiamento sospetto di lei.

In questo cocktail di tentativi comici la Johnasson s’inserisce come meglio può per sanare l’equilibrio difficile di una commedia mal riuscita ma come sempre è il pubblico pagante che ne stabilisce il successo.

Il nome di Scarlett JohanssonKate McKinnonsono lo specchietto per le allodole del film.

Stella S.

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