Los Angeles, 11 gennaio 2022 – Quasi in sordina la HFPA (Hollywood Foreign Press Association, l’organizzazione formata da giornalisti professionisti che rappresentano l’industria del cinema) che ha visto boicottare da stampa, attori e televisioni, la 79esima edizione del Golden Globe.
Un premio, quest’anno, scaduto della sua importanza al quale le star di Hollywood, fulcro portante della manifestazione, non hanno aderito con la presenza, considerato lo scandalo dovuto a votazioni poco chiare da parte della HFPA.
Forse sono terminate le vacche grasse per un’associazione o piuttosto una casta privilegiata per il numero ridotto dei suoi soci, dunque , più gestibili, gli inviti offerti nei migliori ristoranti a promozione, prima o dopo , le proiezioni dei film da votare.
Non c’è da meravigliarsi del come sia venuto a galla il “si sa ma non si dice”, e nonostante la HFPA abbia, finalmente, rivisto il proprio statuto includendo dall’anno scorso giornalisti di colore, avrà da smaltire le mancanze d’etica per riguadagnare terreno.
Il Golden Globe gestito dalla HFPA, è stato negli anni passati, un premio al quale poter partecipare per nominations, come invitato da un socio della HFPA o parte dei media.
Il Golden Globe ha sempre attratto doppiamente, avendo oltre agli awards cinematografici incluso quelli televisivi (oggi balzati a maggiore notorietà) offrendo la possibilità agli invitati nella ballroom del Beverly Hilton di Los Angeles, incontrare le star internazionali sedute ai tavoli a godersi una cena con menù accuratamente scelto (presentato in anteprima ai media).
Un evento piacevolissimo e rilassante seguito, dopo le premiazioni, all’interno dell’Hotel da party esclusivi con inviti selezionati,
Capo fila dei premiati votati dalla HFPA, è Jane Campion, precedentemente premiata al Festival di Venezia, con il suo film “The Power of the Dog”, vincitore tra i film drammatici.
Per Ia categoria musical e Comedy, è risultato vincitore “West Side Story” diretto da Spielberg.
Il film “È stata la mano di Dio” , di Paolo Sorrentino è stato battuto dalla concorrenza internazionale con il notevole film giapponese di Ryusuke Hamaguchi “Drive My Car” .
Per le serie televisive ha vinto “Succession” interpretato da Jeremy Strong e Sarah Snook
Miglior Film Drammatico
“The Power of the Dog”
Miglior Film . Musical or Comedy
“West Side Story”
Migliore Regia, Motion Picture
Jane Campion, “The Power of the Dog”
Miglior interpretazione d’attrice in Film, Drammatico
Nicole Kidman, “Being the Ricardos”
Miglior Interpretazione d’Attrice in Film, Musical o Comedy
Rachel Zegler, “West Side Story”
Miglior interpretazione d’ Attrice non protagonista in Film Drammatico
Ariana DeBose, “West Side Story””
Miglior Attore protagonista in Film, Drammatico
Will Smith, “King Richard”
Miglior Attore protagonista in Film Musical o Comedy
Andrew Garfield, “Tick, Tick … Boom!”
Miglior attore non protagonista in Motion Picture
Kodi Smit-McPhee, “The Power of the Dog”
Miglior Sceneggiatura, Motion Picture
Kenneth Branagh, “Belfast”
Miglior Colonna Sonora Originale, Motion Picture
Hans Zimmer, “Dune”
Miglior Canzone Originale, Motion Picture”
“No Time to Die,” “No Time to Die”
Miglior Film d’Animazione
“Encanto”
Miglior Film, Non in lingua Inglese
“Drive My Car”
Miglior Serie Televisiva , Drammatica
“Succession”
Miglior Serie Televisiva , Musical or Comedy
“Hacks”
Best Limited Series, Anthology Series or a Motion Picture Made for Television
“The Underground Railroad”
Migliore interpretazione d’Attrice in a Television Series, Drama
Michaela José Rodriguez, “Pose”
Migliore interpretazione d’Attore in a Television Series, Drama
Jeremy Strong, “Succession”
Best Performance by an Actress in a Television Series, Musical or Comedy
Jean Smart, “Hacks”
Best Performance by an Actress in a Limited Series, Anthology Series or a Motion Picture Made for Television
Kate Winslet, “Mare of Easttown”
Best Performance by an Actress in a Television Supporting Role
Sarah Snook, “Succession”
Best Performance by an Actor in a Television Series, Musical or Comedy
Jason Sudeikis, “Ted Lasso”
Best Performance by an Actor in a Limited Series or a Motion Picture Made for Television
Michael Keaton, “Dopesick”
Best Performance by an Actor in a Television Supporting Role
O Yeong-su, “Squid Game”