“Capri Hollywood” il gemellaggio creato da Pascal Vicedomini – INTERVISTE E GALLERIA FOTOGRAFICA ESCLUSIVE

dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.

Los Angeles, 22 febbraio  2017 – A Pascal Vicedomini , energia e creatività personificate,  si deve la capacità d’essere riuscito con un lavoro di sinergia ad invogliare i protagonisti del cinema americano a partecipare al suo “Capri Film Festival”. A Capri, infatti, l’estate scorsa il film “Hacksaw Ridge” diretto da Mel Gibson è stato presentato in anteprima.

L’attore nominato regista dell’anno per l’occasione, non avendo potuto ritirare il premio – lo ha fatto per lui il produttore del film, Mechanic – non ha potuto rifiutare l’invito di Vicedomini al ‘Chinese Theater’ di Hollywood dove si svolge regolarmente il suo  “Los Angeles Italia Fashion and Art”, la settimana antecedente all’ Academy Awards.  Sylvester Stallone ha chiamato Gibson a festeggiare davanti al pubblico in sala il premio assegnatogli come miglior regista dell’anno per il   film  “Hacksaw Ridge” diretto dall’attore che, simpaticamente, ha sottolineato la sua passione per l’Italia.  Capri/Italia è dunque un’occasione anche per i nostri filmmakers di presentare nel cuore di Hollywood  i nostri prodotti cinematografici, ai quali il pubblico, italiano e americano,  può accedere nella sala di proiezione gratuitamente.

Al red carpet organizzato per l’apertura del festival, abbiamo incontrato Il regista Giovanni Veronesi il cui film  “No Country for Young Men” ( Rai Cinema) apre il Festival  ma lo abbiamo visto decisamente provato dal viaggio. Infatti, Giulia Lupetti e Francesco Bauco hanno confermato il disagio per la stanchezza, essendo arrivati  tutti da poco a Los Angeles.

Elisabetta Gregoraci, elegantissima nell’abito nero, ha ringraziato Vicedomini per averla invitata al festival e ci ha parlato della sua esperienza d’attrice che le ha fatto conoscere il piacere della recitazione, interpretando il personaggio di Mata Hari nell’omonimo film diretto da Rossana Patrizia Siclari. La Gregoraci è decisamente spigliata oltre ad avere una bellezza tutta italiana.  Le abbiamo rivolto moli complimenti per la sua figura slanciata  ed eleganza.

Luis Talpe attore belga, ci ha parlato della seconda  serie televisiva interpretata e dell’occasione per essere ad Hollywood in questo momento particolare di frenesia per l’imminente Academy Awards.

Molto  originale Yi Zhou con sandali e giacca inusuali. Ha spiegato d’essere nata in Cina ma all’età di otto anni è arrivata in Italia dove ha studiato e parla benissimo la nostra lingua. È una regista multimediale e sta preparandosi a girare  un film  tra l’Italia e Shanghai.

Divertenti l’attore Leo Howard e il regista Francesco Cinquemani che lo ha diretto, facendogli gran complimenti, nel film ‘The Black Labyrinth”. Grazie a Vicedomini l’attore americano, invitato a Capri (sogna ancora la bellezza dell’isola e la nostra tradizione culinaria), ha incontrato Cinquemani che pur avendo in mente un’altro attore per la parte, lo  ha scelto per il suo film ed hanno lavorato insieme.

Abbiamo fatta sorridere Mira Sorvino dicendole che muove le mani come una perfetta italiana. Anche lei si è innamorata di Capri e lo ha dimostrato scegliendo l’isola per il suo matrimonio completatosi con quattro figli.

Sorvino  è entusiasta del film di cui ci ha parlato, una storia vera, “6 Below” e di Josh Hartnett protagonista del film.

Sono sfilate sul red carpet giovanissime ragazze incluse le attrici Eleonora e Veronica Gaggero. Molti abiti neri indossati da  sexy girls.

Ancora incredulo per il successo del film, benchè ormai il red carpet dell’ “Academy Awards” sia alle porte, è Justin Hurwitz nominato per la canzone originale del film “La0 La Land” “City of Stars”.  Hurwitz è entusiasta per  la determinazione del regista, Damien Chazelle, suo amico dai tempi dell’università, condividevano la stessa stanza  collaborando insieme a tutti i progetti, abbia potuto spingerlo a riuscire a far produrre il film. Alla domanda se considera un musical a tutti gli effetti “La La Land”, ha risposto che è da considerarsi, così Damien lo ha pensato “come un tipo di musical, diverso, più originale poichè è naturalistico e realistico e forse per questa ragione è piaciuto al pubblico. 

È stato premiato da Vicedomini come il migliore giovane attore dell’anno anche Sunny Pawar, l’interprete del personaggio di Saroo all’età di 5 anni nel film “Lion”. Sunny ormai preparato al contatto con il pubblico, considerando gli “Awards” ai quali ha partecipato, incluso il Golden Globe,  non si è emozionato  per gli attori che lo circondavano e neppure per il gran pubblico nel teatro del TCL Chinese  e lo ha affrontato con naturalezza e spigliatezza, da attore consumato.

Novità, hanno offerto l’acqua ai media, ossia a noi tutti, sul red carpet….. miracolo.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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INTERVISTE 

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