Los Angeles, 2 giugno 2017 – Diretta da Patty Jenkins, Gal Gadot esprime il meglio di se stessa come attrice qualificandosi prima donna super eroe protagonista di un film d’azione DCEU (DC Extended Universe, un franchise americano di film basati suoi personaggi della CD Comics, distribuiti dalla Warner Bros.Pictures).
Nei precedenti DCEU: “Batman V”, “Superman” (la Gadot partecipava come Wonder Woman), il film non ha dato gli esiti sperati. Con “Suicide Squad” le critiche sono migliorate. “Wonder Woman” non solo farà recuperare il budget investito ma lo supererà di parecchio come blockbuster della stagione.
Jenkins ha saputo equilibrare le azioni con effetti speciali, risanando le parti della storia in discesa. Il film dura 2 ore e 21 minuti, evidenziando al massimo le capacità fisiche di Gadot, allenata alle arti marziali per aver servito le forze di difesa israeliane per due anni, unendo alla forza delle azioni, l’espressività dell’attrice nonchè la semplice e rara bellezza.
La Jenkins ottimizza con movimenti di camera al rallentatore le fasi d’allenamento al combattimento delle amazzoni, considerate le migliori al mondo e imitate nelle azioni da Diana ancora bambina. Raggiunta la maturità, Diana si dimostra una perfetta amazzone con capacità di difesa straordinarie. L’incontro con Steve (Chris Pine) un uomo venuto da un mondo per lei inesistente, la spinge a seguirlo per sostenere la causa per la quale Steve deve assolutamente, pur rischiando la vita, affrontare.
La storia, come l’originale, si svolge nel 1918 durante la Prima Guerra Mondiale e Steve vuole evitare lo sterminio di migliaia d’innocenti pianificato con lo sviluppo di un progetto per costruire bombe a gas mortale. Perciò Diana si trova catapultata nel mondo degli umani a lei sconosciuti.
Diana e Steve, visualmente rappresentano una coppia perfetta e la relazione viene guidata con equilibrio, specialmente per sottolineare l’innocenza e curiosità di Diana interpretate dall’attrice con l’ironia, chiave magica, per presentare il lato umano del personaggio interpretato e sensibilizzare il pubblico a riconoscere in lei non solo la forza ma la debolezza.
Per questa ragione, nel momento in cui Diana riprende le redini della sua missione, vediamo apparire improvvisamente la Wonder Woman pronta a combattere il nemico senza esitazioni di sorta, ne esplode il carisma del personaggio in tutta la sua forza supportato dalla musica, parte intergrante delle azioni, tra l’entusiasmo del pubblico in sala. Questa scena è la dimostrazione di come regia e interpretazione abbiano dato il massimo richiesto nelle azioni dinamiche, in un crescendo nelle scene di lotta e battaglie in modo mai ripetitivo e perciò originale, alle quali si aggiunge la continua capacità espressiva di Gadot.
La conferma della riuscita del film lo dimostrano le critiche recensite con un pieno consenso. Gal Gadot per la sua versatilità d’attrice non rimarrà legata a questo personaggio ma sarà un’ottima competitrice delle migliore attrici di Hollywood.
Il 3 giugno, sarà la giornata della “Wonder Woman Day” e sarà celebrata a Catania, in occasione del Festival internazionale del Fumetto che si svolgerà all’ “Etna Comics”, ed in tutto il mondo.
Trailer italiano
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Trailer inglese
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