Los Angeles, 01.11.2015 – David Gordon Green, dal film drammatico “Manglehorn” con Al Pacino e Holy Hunter, è passato a dirigere la commedia brillante “Our Brand is Crisis”. Il finale è un esempio in cui molti politici potrebbero specchiarsi. Il film è interpretato da Sandra Bullock , Bill Bob Thorton, Anthony Mackie , Zoe Kazan, e prodotto da George Clooney e Grant Heslov.
Con questo film Green non pretende d’affrontare un discorso pseudopolitico ma semplicemente con ironia, credibile, vuole ricordare come le campagne elettorali siano una strategia organizzata e computerizzata per raccogliere consensi e numeri a favore dei candidati.
“La Politica è diventata un intrattenimento e un marketing.” – ha spiegato il regista – “Molta parte della politica nel processo delle elezioni è assurda e sta diventando un circo per i media. Questo è il punto da cui il film prende spunto per far sorridere con il senso d’umorismo che ne deriva. Esponendo tali assurdità, si da energia alla nostra storia specialmente quando i personaggi si ritrovano a dover risolvere difficoltà impreviste costringendoli a saltare in punta di piedi.”
“Lavorare in questo progetto – per Sandra Bullock – ha solo confermato quello che ho sempre pensato esistesse nel mondo della politica. Il film non indaga nel mondo dei politici e cosa possano diventare. Essendo la storia concentrata nel tempo ristretto delle elezioni, si viene trascinati nell’immediata necessità da risolvere . Per me è più importante capire cosa queste persone stiano organizzando di positivo e quale senso abbia per loro. Si vedono nella commedia le assurdità , il male, il caos spesso causato da queste persone decise a ottenere il potere e si pensa: se fossi io quella persona, sarei capace d’essere così forte da riuscire a uscire da quel carosello?”
Jane Bodine, il personaggio interpretato da Sandra Bullock, ci riesce. Jane, avendo lavorato dietro le quinte delle campagne presidenziali organizzando strategie a favore del cliente in carica, dopo un insuccesso pagato di conseguenza alla fragilità emotiva, si è ritirata a vita privata. Bussa alla sua porta Ben (Antony Mackie) per convincerla a rientrare nel team e seguirlo in Bolivia per salvare le sorti di Castillo (Joaquim de Almeida), un candidato presidenziale impopolare. Jane accetta per la competizione che dovrà affrontare con Pat Candy (Bill Bob Thorton) suo avversario in campagne elettorali precedenti e ora stratega del candidato rivale di Castillo.
Jane, stremata dal viaggio, inizialmente non offre segnali di partecipazione alla causa del candidato che decisamente non approva. Dalla parola magica “crisi” arrivatale inaspettata, si rivolge a Castillo dicendogli ” togliti la giacca, arrotolati le maniche della camicia e va a parlare alla folla….La crisi è la strategia da seguire”. Il personaggio di Jane Bodine calza perfettamente alla Bullock, giustificando espressioni di mimica facciale nella sua recitazione spesso ripetitive.
Il film è girato quasi totalmente in Bolivia a La Paz, la capitale più alta del mondo, con approssimativamente 3.596 di altitudine. Alcuni luoghi sono stati ricreati, mai perfetti come la bellezza naturale offerta dell’architettura dalla città di La Paz.
Il film è distribuito dallaWarner Bros. Pictures.
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