Una bella tradizione che continua ai Fori Romani nella splendida cornice archeologica che ci viene invidiata da tutto il mondo: Passaggi Segreti presenta questa estate una splendida edizione della Eneide di Virgilio, nelladattamento del bravo Roberto Marafante, che ha curato anche la regia dello spettacolo.
Ovviamente si tratta di un testo a me molto caro, in quanto, come è noto, una delle più belle e poetiche traduzioni dal latino in italiano è quella del mio avo il latinista Francesco Vivona!
Una Eneide fatta di illuminazioni, assaggi, distillazioni di umori, con una vasta gamma di frammenti del più grande poema della latinità, che diviene simbolo del drammatico viaggio alla ricerca di una terra; lemigrazione di un popolo, la sua lotta per lintegrazione, la speranza di creare una più ricca cultura.
Con il popolo romano che è una stirpe nata dalla fusione di mille culture, pagata con il prezzo della tragedia, dellamore e del sangue.
Teatro naturale di questa splendida Eneide sono i monumenti che magnificarono la grandezza di Augusto e che suggellano il personaggio di Enea, diviso tra eroe ed usurpatore, come mitico progenitore del popolo romano e della Gens Julia.
I bravissimi interpreti: Maurizio Di Carmine, Massimiliano Benvenuto, Pierpaolo De Mejo, Martino Duane, Francesco Acquaroli, Alessio De Caprio, Pia Engleberth, Silvia Salvatori e Francesca Romana Succi; le musiche appropriate sono di Marco Schiavoni.
