GIULIANA LOJODICE: Cinquantanni di passione artistica festeggiati oggi in Campidoglio
Cinquantanni di passione per larte, la cultura, il teatro e per un gran bel mestiere: Giuliana Lojodice festeggia unaltra tappa di un lungo percorso, ricevendo dalla Città di Roma e dal Sindaco Gianni Alemanno il riconoscimento di unampia ed eccellente carriera. Lunedì 22 dicembre alle ore 18.00, la Sala della Protomoteca in Campidoglio si colorerà di luci e presenze illustri di quella cultura italiana che ha sostenuto e reso celebre e prestigiosa la professione di questa splendida interprete. La cerimonia sarà introdotta da un breve filmato con la regia di Anna Testa, a sintetizzare per immagini la carriera di Giuliana Lojodice; quindi, alla presenza del Presidente dellETI Giuseppe Ferrazza, dellAssessore Umberto Croppi, di Ferdinando Pinto e Vincenzo Monaci, nonché di colleghi ed amici, i festeggiamenti prenderanno forma con lomaggio di giovani esordienti e quello di artisti affermati, doni pregiati e ricordi, intrecciando alle parole la musica delle arie interpretate dal tenore Francesco Malapena. Verranno quindi ripercorsi i successi non solo teatrali di unattrice che, nata a Bari e partita giovanissima, ha iniziato con la grinta della consapevolezza per scoprire e mettere al servizio dellarte il suo caratteristico doppio registro, drammatico ed ironico. Così, la signora Lojodice ha potuto sempre puntare su una recitazione raffinata e precisa che le ha permesso di lavorare anche in televisione e alla radio, non trascurando il cinema al quale accede presto, doppiatrice ante litteram in tanti film italiani e stranieri. Ma i grandi registi della scena la reclamano proprio in teatro: esordisce infatti con Visconti nel 1955 nel Crogiuolo di Artur Miller, prima di iscriversi allAccademia Nazionale darte Drammatica Silvio DAmico dove si metterà in luce, nel 58, con il suo vero debutto da protagonista in Ricorda con Rabbia di J. Osborne, diretta da Giancarlo Sbragia. Negli anni 60, sarà la prima attrice dello Stabile di Napoli di Franco Enriquez: sono i tempi in cui lavora con Carlo Giuffrè, Glauco Mauri e poi Johnny Dorelli e Marcello Mastroianni coi quali si proverà nel genere brillante finché non le si apriranno le porte del music-hall di Garinei e Giovannini. Accanto ai grandi attori dunque da Salvo Randone a Tino Carraro, Alberto Lionello, Andrea Giordana il destino si rende opportuno per lincontro della vita con Aroldo Tieri: nel 66 infatti, la Signora stringe con questo già protagonista dello spettacolo un sodalizio artistico e privato durato per sempre e nasce dunque la Ditta Tieri-Lojodice, quel fortunato ed originale cammino che arriva ai giorni nostri tra ruoli brillanti e drammatici. Molti gli impegni televisivi che si avvicendano alle proposte teatrali sempre più importanti: la Lojodice è Silia nel Giuoco delle Parti, poi Candida da G.B. Show, Bice nel Marito di Svevo, Celimene nel Misantropo di Molière fino allinterpretazione che segnerà una maturità artistica decisa e piena di carattere con la Bertada Joyce. L88 è invece lanno di Marionette che passione, avvio del lavoro con Giancarlo Sepe col quale la coppia Tieri-Lojodice andrà avanti in piena sintonia fino ai giorni nostri dellAmante Inglese di M. Duras. In attesa di vederla nuovamente in scena, dolce e ruvida protagonista di Le conversazioni di Anna K., diretta da Ugo Chiti, Roma accende per lei le cinquanta candeline della torta, nella più classica delle tradizioni di auguri.