Gli 80 anni di Barbara Bouchet.
Protagonista dei sogni proibiti della generazione degli anni settanta.
Roma, 15 agosto 2023.
E’ una settimana importante per protagonisti dello spettacolo, inteso sia musicale, cinematografico e sportivo, per il conseguimento della veneranda età di 80 anni.
Oggi inaugura la sequenza Barbara Bouchet, splendida interprete della commedia sexi all’italiana.
Di origine tedesca e di formazione artistica statunitense la Bouchet giunge in Italia all’inizio degli anni settanta, diventando subito un punto di riferimento assoluto nel filone erotico.
Avvenente, al pari di Edwige Fenech, ha rappresentato il sogno proibito di più di una generazione.
A differenza di altre protagoniste, qualcuna delle quali scaduta nel torbido mondo del porno, la Bouchet ha saputo dosarsi con intelligenza non rimanendo spiazzata quando quel tipo di filmografia si è esaurito.
Mi vengono in mente produzioni come Milano calibro 9, del 1972 al fianco di attori come Leroy, Adorf e Moschin, e come L’anatra all’arancia, del 1975 insieme a due mostri come Tognazzi e la Vitti.
Partecipa successivamente a fiction televisive ed apre una palestra a Roma dove si specializza in ginnastica aerobica, arrivando a pubblicare libri e video sulla materia.
Vive in età avanzata una seconda giovinezza artistica con l’incontro con Quentin Tarantino, che alla fine non produce nulla di serio se non una riaccensione dell’interesse sulla sua figura.
Vista l’attitudine è inevitabile la sua presenza in Ballando sotto le stelle, dove non sfigura a 77 anni suonati.
Barbara Bouchet, non una star planetaria ma una protagonista garbata, non volgare, di un periodo adolescenziale pieno di sogni e pruriti particolari…