Gli spietati.

Western atipico diretto da Eastwood, vincitore di quattro Oscar.

Roma, 19 febbraio 2023.

 

La ricorrenza.

Trent’anni oggi è l’uscita nelle sale italiane de Gli spietati, diretto, prodotto e interpretato da Clint Eastwood.

La storia.

Siamo nel 1880 ed in una cittadina del Wyoming una prostituta viene sfregiata al volto da un teppista che sostiene che la donna ha tentato di derubarlo.

In realtà la ragazza sembra aver deriso il cow-boy, che era insieme ad un amico, nel vederlo spogliato perlomeno è la versione di tutte le colleghe del bordello.

Il rude sceriffo Daggett, ex pistolero poco incline alla mediazione, pone la condizione di un risarcimento verso il tenutario del bordello dal momento che Dalilah, la ragazza sfregiata, non sarà più tanto appetibile per i futuri clienti.

Tutte le donne del bordello non accettano però tale accomodamento e si ribellano decidendo di metter su un po’ di risparmi e proporre una taglia contro i due cow-boy.

Daggett non approva ma le ragazze riescono a spargere la voce della ricompensa, ritenendo il modo più sacrosanto di ottenere giustizia.

Attirato dalla taglia si presenta nella cittadina Bob l’Inglese, vecchio bounty killer, che rifiuta di consegnare le proprie armi come impone un’ordinanza cittadina.

Insieme a lui il suo biografo personale, Beauchamp, che abbastanza smarrito osserva l’evolversi della situazione e l’inevitabile scontro con Daggett.

Bob viene privato della pistola, rinchiuso per una notte in cella e pestato a sangue per poi esser messo su un carro e spedito definitivamente fuori città.

Il tremebondo Beauchamp rimane vicino a Daggett, che ha piacere di avere al fianco un cantore delle sue gesta.

Nel frattempo si affacciano nella cittadina tre soggetti strani, all’apparenza disomogenei tra loro, Munny, Ned e Kid.

Munny e Ned sono due ex fuorilegge e assassini, ormai arrugginiti, che vivono a poca distanza nelle loro fattorie dediti all’agricoltura e alla cura degli animali.

Kid è un baldo giovanotto, attratto dalla taglia, che millanta imprese da pistolero che convincono poco Munny e Ned con quest’ultimo che scopre che il ragazzo soffre di una grave miopia.

Mentre Ned e Kid incontrano le prostitute pianificando il da farsi, Munny viene intercettato da Daggett che, vedendolo armato, lo pesta a sangue e lo lascia fuori dal saloon sotto una pioggia scrosciante.

Munny è conciato male, per giunta febbricitante, viene recuperato dai suoi sodali e portato fuori città in una cascina abbandonata.

Dalilah aiuta Munny nei giorni seguenti a rimettersi in sesto e rimane piacevolmente sorpresa dal fatto che l’uomo non intenda approfittare della circostanza.

Munny è un vedovo con due bambini piccoli da tirar su ed è profondamente legato alla figura della moglie che lo ha portato sulla strada della redenzione.

I tre passano alle vie di fatto con i due cow-boy dello sfregio a Dalilah giustiziati, con scrupoli di coscienza da parte di Kid e Ned.

Questi viene catturato dagli scagnozzi di Daggett, torturato fino alla morte ed esposto in una bara aperta sulla via principale della cittadina.

Quando Munny lo viene a sapere riaffiora in lui l’istinto omicida, sanguinario e spietato per un finale ricco d’azione.

Curiosità.

Eastwood dirige un western atipico, per lo svolgimento della storia, che vede protagonisti tre improbabili bounty killer, due anziani fuori condizione ed un giovane apprendista.

In diverse scene viene evidenziata la goffaggine dei tre, specialmente i due ex fuorilegge imbolsiti e pieni di scrupoli che mai avevano provato in passato.

Il film viene premiato dalla critica statunitense e consegue quattro Oscar, miglior film, regia, attore non protagonista e montaggio.

Ottimo l’incasso di quasi 160.000.000 di $ a fronte di una spesa di 14.400.000 di $.

Dolce la dedica di Eastwood nei titoli di coda “a Sergio e Don”, nel ricordo dei suoi più importanti maestri: Sergio Leone e Don Siegel.

Protagonisti.

Munny è Clint Eastwood, che a sessantadue anni evidenzia con maestria le difficoltà di chi si rimette in gioco in un’attività fuori del suo tempo.

Ned è Morgan Freeman, in piena sintonia con Eastwood, con la voglia di risolvere al più presto la faccenda e tornare a governare la terra insieme alla moglie indiana.

Daggett è uno straordinario e cinico Gene Hackman, Oscar quale miglior attore non protagonista.

Bob l’Inglese è Richard Harris, Kid è Jaimz Woolvett, Beauchamp è Saul Rubinek e Dalilah è Anna Thomson.

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