dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio
(foto Maristella Santambrogio)
Los Angeles, 11 Gennaio – Emmys Awards, Choice Awards, Golden Globes Awards, Academy Awards, Film independent Spirit Awards … Quanto questi Awards atti a premiare film, produzioni televisive e attori si influenzino uno con l’altro, è da dimostrare. I film presentati ai festival più importanti, premiati o recensiti dalla critica positivamente, hanno maggior occasione d’essere votati e selezionati come contendenti agli Awards.
Ora il Golden Globes organizzato al Beverly Hilton, presenta le scelte dei soci della HFPA ed i prossimi vincitori. Le Golden Globes nominations di quest’anno per i miglior film, divisi nella categoria Drammatica e Comedy o Musical, ricalcano l’attenzione in film di successo se non di pubblico di critica.
Qualche dubbio sulla scelta di “Saint Vincent” nella categoria Comedy o Musical.
Anche le nominations come attrici protagoniste di Reese Witherspoon in” Wild” e Julianne Moore in “Still Alice”, fanno pensare. Witherspoon non era l’attrice adatta per interpretare il ruolo di Cheryl Strayed, perciò è meno credibile. Il film avrebbe richiesto un’interprete fisicamente più portante, come lo era la scrittrice del libro che ha ispirato il film. Witherspoon ha offerto interpretazioni migliori in film recenti. Julianne Moore in ” Still Alice”, storia di una donna affetta da Alzheimer, non eccelle quanto Sally Kirkland (attrice di classe e vincitrice di un Golden Globe Award come migliore attrice, nominata all’Academy Awards e vincitrice di uno Spirit Award di film indipendenti) che avrebbe meritato una nomination per la sua interpretazione nel film indipendente ” Archeology of a Woman” film basato su una donna affetta da Alzheimer. Spesso i film indipendenti non hanno modo d’essere visti o pubblicizzati come per i film con un supporto sostanziale maggiore, con attori il cui nome garantisce una distribuzione.
Le nominations in film della categoria Comedy o Musical sono state un pò sprecate per le scelte di Hellen Mirren, attrice di gran classe, interprete in “The Hundred -Foot – Journey” e Amy Adams, poliedrica e ottima attrice in “Big Eyes”. Entrambe, per queste interpretazioni non aggiungono nulla alla loro carriera. Le abbiamo apprezzate in ruoli migliori. Indubbiamente una nomination garantisce pubblicità all’attore ma specialmente al distributore del film.
Ottime la nomination di Gessica Lange nella mini serie più seguita in Amercaan “Horror Story: Freak Show” e le scelte dei film in Lingua straniera tra i quali “Leviathan” film russo diretto da Andrey Zvyagintsev e ” Gett: The Trial of Viviane Amsalem” film Israeliano diretto da Shlomi e Ronit Elkabetz. Meritevole di Golden Globe Awards alla carriera. George Clooney sarà insieme alla moglie Amal Alamuddin una delle coppie più fotografate sul red carpet del Golden Globe.
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