dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio
Alla sua 12 edizione, l’Indian Film Festival di Los Angeles (IFFLA), con un esclusivo red carpet per il film “Sold”, ha dato il via ai 33 films in concorso.
L’IFFLA, è un’ organizzazione no profit atta a promuovere il cinema indiano, la sua cultura e le diverse prospettive della diaspora indiana .
Il film “Sold è stato selezionato fuori concorso per la Opening Night Red Carpet. Benchè diretto dal regista americano Jeffrey D. Brown , vincitore di un Academy Award, e prodotto da Emma Thompson, è stato girato in India e tratta la piaga del traffico di minori. La storia è l’adattamento cinematografico del libro di Patricia McCormick e narra la crudele esperienza di una giovanissima ragazzina indiana nata in un povero villaggio e venduta dalla famiglia ad una donna spacciatasi come persona in cerca di una ragazza giovane da crescere nella propria casa facendole svolgere lavori domestici e far, eventualmente, studiare. In realtà la procacciatrice di ” carne fresca” conclude la trattativa per usare la ragazza come prostituta.
Il regista Jeffrey D. Brown ci ha detto” Ho lavorato molto girando spots pubblicitari. Essendo mio padre un pediatra specializzato, ho deciso di fare qualcosa per aiutare i giovani. Dopo aver letto il libro di McCormick ho capito d’aver trovato il progetto giusto girando un film con lo scopo di denunciare un crimine brutale che rende più del petrolio o lo spaccio di droga. In L’India ed in Nepal il traffico di minori raggiunge cifre spaventose. Il film, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico, verrà poi presentato nelle scuole ed in molte associazioni che si uniscono a noi in questa battaglia mondiale contro l’abuso di minori.”
Abbiamo incontrato la famiglia Arquette quasi al completo intervenuta per promuovere il film in cui ha partecipato anche David Arquette, accompagnato dalla fidanzata Christina McLarty. Era confermata anche la presenza di Courtney Cox , ex moglie di Arquette e ex star della serie” Friends” ora impegnata in una nuova serie televisiva, ma, forse, ha preferito glissare.
Abbiamo incontrato, anche, alcuni registi e attori indiani tra i quali Puja Macuwal, giovane regista del film” Rechie” determinata a continuare la sua carriera da regista nonostante le difficoltà, ispirata da Deepa Mehta,.
Richie Metha regista di “Siddharth”, film che ha partecipato al Festival di Venezia e premiato al Festival Indiano di quest’anno, è molto soddisfatto del suo lavoro e ci ha dichiarato: ” È faticoso portare avanti un progetto cinematografico fino a concluderlo. Nel mio caso devo dire d’essere stato ricompensato abbondantemente . Il mio film è stato premiato dall’Audience Award del Festival.”
Anche Nagraj Manjule regista di “Fandry” porta a casa il premio della Gran Jury Prize come miglior film. “Non mi aspettavo di vincere questo premio che ovviamente come per ogni regista è sentirsi spronati a continuare a lavorare e continuare nella carriera scelta. Ogni film è un lungo viaggio da affrontare, ma ne vale sempre la pena.”
Sul red carpet non poteva mancare Miss India Usa, bella e sorridente Priyantha Sigha che ha salutato l’Attualità.
Il programma del festival ha presentato film molto interessanti , includendo short films e documentari. Alla serata finale è stato presentato fuori concorso il film ” Jadoo”, molto divertente, girato a Londra e diretto da Amit Gupta. Una storia inusuale di due fratelli da anni nemici e in competizione come gestori e chefs, ognuno del proprio ristorante, ubicati nella stessa strada uno di fronte all’altro. Riusciranno a riconciliarsi grazie alle strategie della figlia del fratello maggiore che, prossima al matrimonio, decide di riunire la famiglia per l’occasione. Abbiamo incontrato la protagonista del film, Amara Karan, ottima attrice, simpatica , dallo sguardo intenso. “È la mia sesta esperienza” ha detto “Mi sono laureata e poi ho studiato recitazione all’The Art Educational Schools London. Ho iniziato a lavorare come specialista in investimenti, poi ho preso tutt’altra strada…. Mi sono cimentata sia come attrice teatrale che televisiva”. ” Direi che da come reciti è chiarissimo che hai esperienza e talento, inoltre sei molto espressiva. In quanto tempo avete girato il film?”. ” Lo abbiamo girato in sei settimane. Mi è piaciuta la storia e specialmente la mia parte che mi ha dato modo d’esprimermi al meglio”. “Io e la redazione de L’Attualità, ti auguriamo il meglio per la tua carriera che, senz’altro, di darà molte soddisfazioni.”
I Premiati del Festival:
GRAND JURY AWARDS
BEST FEATURE: Fandry
HONORABLE MENTION: Siddharth
BEST DOCUMENTARY: Powerless
BEST SHORT FILM: Alchemy
HONORABLE MENTION: Love. Love. Love.
AUDIENCE AWARDS
BEST FEATURE: Siddharth
BEST DOCUMENTARY: Faith Connections
BEST SHORT: Kush
sotto galleria fotografica
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